Che Gasparri abbia lo sguardo disassato è notorio, solo lui poteva speculare sul caso Penati. Uno che ha voluto la prescrizione breve per salvare Berlusconi.

Il sottoscritto ed il Pd hanno chiesto a Penati di rinunciare alla prescrizione Gasparri, prima di parlare, faccia altrettanto con Berlusconi e con le decine di suoi compari che ne usufruiscono.
Io auspico che Penati ci rinunci visto che si dichiara vittima degli sciacalli ed il 5 settembre il Pd per valutare la posizione di Penati che si è dimesso dagli incarichi e dal partito. Il presidente della Commissione di garanzia ha dichiarato quanto segue e mi trovo pienamente d’accordo: E’ doveroso che il partito valuti un suo iscritto secondo criteri di etica politica che ha tempi diversi rispetto a quelli della magistratura.
Detto questo è perlomeno singolare che a speculare su Penati e la prescrizione sia uno di quelli in prima linea sulla prescrizione breve imposta dalla destra per salvare dai processi il primo ministro piduista e capo indiscusso del partito di Gasparri.
Era ovvio che dovendo mascherare la vergognosa legge ad personam per il piduista Berlusconi alla fine ne usufruissero altri indagati, politici, mafiosi o delinquenti comuni.
E’ solo per questo che i garantisti del Pdl devono solo stare zitti dato che sono i colpevoli del degrado moralità pubblica e delle leggi vergogna da da oltre un decennio ammorbano la vita politica italiana.
Il Pd propone addirittura di cambiare lo Statuto del partito, un politico deve essere più corretto di un cittadino.
Certo non posso chiedere una cosa del genere al Pdl altrimenti resterebbe senza deputati dato che Penati rischia l’espulsione dal partito. E’ facile immaginare che se il Pdl intendesse seguire i propositi del nuovo segretario fantoccio e tenesse nel partito solo gli onesti tre quarti dei componenti del Pdl verrebbero espulsi, Berlusconi per primo.
Quindi Gasparri su dia una calmata, è solamente uno dei tanti che deve stare zitto e se proprio vuole spargere fango e farci una speculazione politica la faccia fare ai servi dell’informazione di destra che sono maestri del ramo, Sallusti, Feltri, Ferrara e Belpietro campano di queste nefandezze non è il caso che Gasparri prevarichi e tolga a loro il ruolo per il quale sono stipendiati.
Sappiamo benissimo che prendono dei granchi, volano con la fantasia, ma è il ruolo dei servi, fa parte del gioco.
Lasciamo lavorare la magistratura senza pressioni e senza previsioni che potrebbero rivelarsi sbagliate.
Gasparri, nel frattempo, faccia una visita che gli riequilibri la vista in modo che se deve vedere il marcio abbia almeno una visione a 360 gradi, con un occhio particolare alla destra di governo, intrallazzi e mazzette.
Il riequilibrio della vista di Gasparri è una cosa possibile con la medicina moderna, resta impossibile, purtroppo, dotarlo di un cervello normale per i miracoli ci vuole un Padre Pio, un Wojtyla, oppure un pellegrinaggio a Loudes.
Sempre che la cosa sia possibile e non richieda l’intervento di Dio in persona, il più potente di tutti.
E’ scandaloso l’intervento di Gasparri, è malafede politica l’intervento moralista di chi ha sempre garantito l’impunità di Berlusconi.
Penati è indagato, probabilmente hanno delle prove da provare, ma io ho delle certezze, una certezza, che le prove contro Berlusconi non sono ipotesi di reato, sono prove provate, certe.
Quindi, se Gasparri fosse una persona normale dovrebbe chiedere non un minuto di silenzio ma almeno un anno, così non sentirebbe le stronzate che dice.
Se ha una famiglia auspico che gli stia vicino e lo consigli nella maniera dovuta.
Chi di prescrizione ferisce di prescrizione perisce e non siamo certamente noi dell’opposizione ad aver voluto una legge schifosa per proteggere il loro capo, che purtroppo è anche a capo del nostro governo.
Il bel tacere non fu mai scritto, qualcuno lo spieghi al fascista Gasparri.
Che Penati sia innocente o no non è rilevante per i milioni di amministratori e di cittadini onesti del centrosinistra, se fosse colpevole e non rinunciasse alla prescrizione mi divertirebbe solo per un fatto, che lo strumento per difendersi gli sia stato fornito dal partito della P2, dai fascisti, dai leghisti e da tutti i condannati ed imputati del centrodestra e chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Chiudo con una considerazione che ho già fatto in un altro post qualche giorno fa.
Penati era nel Pci di Sesto San Giovanni quando ero iscritto anch’io, se fosse colpevole e solo per questo , gli darei pena doppia. Per uno che si spacciava per membro del Partito Comunista Italiano è il minimo.