Questi sono certamente momenti di grande incertezza. Da una parte una crisi economica mondiale che con fatica cerchiamo di lasciarci alle spalle, dall’altra le continue tensioni politiche internazionali sfociate nelle rivolte in Libia,Tunisia,Egitto ecc.. e, non da ultimo anche il terremoto in Giappone e la nube radiottiva. Questi accadimenti, si ripercuotono inevitabilmente sul mercato del credito generando tensioni e rendendo più difficile la scelta della tipologia del mutuo per, tutti coloro che stanno decidendo di accedere a questa forma di finanziamento.
Proviamo a vedere quali possono essere le tipologie di mutuo più adatte alla situazione odierna:
Mutui Tasso Fisso : In un contesto economico come quello attuale la flessibilità sembra essere l’unico vera ancora di salvezza, soprattutto quando ci troviamo a parlare di Mutui, Finanziamenti e pagamenti rateali. Ogni mese infatti sono migliaia i cittadini che si ritrovano a dover procedere all’esborso di danaro attraverso rate mensili derivanti dall’accensione di un mutuo o di un prestito.
Ecco allora che in un periodo tanto concitato, sembrano essere stati particolarmente premiati – a discapito dei mutui tasso fisso – i mutui a tasso misto perché ritenuti meno rigidi e più accorti alle esigenze dei mutuatari. Ricordiamo difatti che il mutuo a tasso misto offre l’opportunità ai mutuatari di scegliere preventivamente il tasso da applicare al proprio finanziamento, cambiandolo altresì una o più volte nel corso del contratto. Una sorta di ancora di salvezza a cui aggrapparsi nel caso in cui si verifichi un’inversione di tendenza del tasso di interesse prescelto.
Questa peculiare formula finanziaria, infatti, gode di una caratteristica particolarmente vantaggiosa che permette la riformulazione del piano di ammortamento attraverso l’applicazione di un tasso variabile e/ofisso.
Le proposte attualmente sul mercato sono davvero tantissime, e c’è da dire che oramai ogni istituto di credito ha dato vita a prodotti analoghi: c’è chi ha scelto di far valere l’opzione da due anni in due anni, chi tre e chi, invece, al battere del quinto anno offre la possibilità di cambiare il tasso di partenza oppure mantenerlo inalterato.
Come è facile immaginare, il vantaggio del tasso misto è rappresentato dalla possibilità di rimanere sempre in linea con l’andamento finanziario. In passato, infatti, in numerose occasioni si assisteva alla mancanza di “libertà di movimento” da parte del cliente che, per lunghissimi periodi di tempo (anche 20 o 30 anni), doveva rimanere legato ad una formula di mutuo statica e obsoleta. (ijobs.it)