Tra CL (Criminali Liberi), vallette da consiglio regionale, batman de quartiere e giù a scendere fino ai camorristi che avvelenano l’acqua, alle strade che crollano dopo un’ora di pioggia, ai treni che si fermano per un guasto al computer o per due centimetri di neve, è tutto sbagliato, putrido, fatiscente.
Gli stessi nuovi si trasformano in vecchi non appena assumono una bava di potere (parlo di Grillo ovviamente). I vecchi anelano allo stantio, al riprodursi infinito delle loro regole mafiose, unte, mai radicali, sempre ossequiose verso la burocrazia di turno.
È un paese avvilente, dove perfino Monti sembra un rivoluzionario quando prova, inutilmente, a tagliare le province o, sempre inutilmente, a ridurre i compensi di quei parassiti sociali che sono i nostri politici.
Sinceramente non so come andrà a finire da qui a marzo, ma io vedo tre possibili scenari:
1 Monti resta l’uomo superpartes che l’ha fatto volare nei sondaggi e alle elezioni col porcellum non vince nessuno. Qualcuno fa rinsavire Berlusconi che si toglie dalle palle e lascia Alfano, Maroni, Fini, Montezemolo ecc, ecc, ecc… a spartirsi le ceneri del centrodestra dei miracoli. Finisce che Bersani, Casini e altri disperati sostengono un Monti Bis e al Quirinale ci finisce un Amato o un Prodi qualunque, uno che impersonifichi la gloriosa, anche se drammatica per il Paese, storia dei cattocomunisti al potere. Quello strano animale che è l’unica forma che la sinistra riesce a prendere per governare, da sempre. Falce, martello e crocifisso per farla breve. La Bindi sarà felice, i gay non si sposeranno mai, l’eutanasia manco a a parlarne e stai bene attenta a non farti stuprare e restare incinta perché il bambino te lo tieni. Insomma una bella repubblica fondata sul perbenismo interessato.
2 Si va al duello Berlusconi Bersani, tre mesi di amarcord a veder sti due vecchi che parlano di cose che sanno solo loro e la buttano in caciara. Non considero nemmeno la possibilità che Berlusconi vinca, quindi vince bene Bersani e magari strappa pure una maggioranza alta al Senato, mettendo Monti al Quirinale in cambio di un appoggio esterno dei centristi a Palazzo Madama. In questo caso avremo per la prima volta la sinistra al governo e vediamo che succede.
3 Monti si beve il cervello e si propone come candidato dei popolari, cedendo alla minaccia di Berlusconi o tu o io, e alla ferale investitura di frau Merkel. Si trova alla guida di un’accozzaglia di ciellini affamati e galantuomini dal passato oscuro. Una masnada di Dell’Utri e Belsito da sfamare. Tuttavia gli italiani da buoni fascisti ci credono. Casini mostra il culo a Bersani e si tuffa sul carro del professore. Insomma ci ritroviamo il cadavere di Berlusconi con la testa di Monti e un leghista al Quirinale ad accompagnare l’Italia in fondo al burrone.