Che ridere, tutti piangevano.

Brusco risveglio questa mattina.
Paola, mia figlia, dopo aver portato a scuola le sue figlie, è passata da me per portare Lilla al parco, dato che mio marito è a Parigi.
Possiede la chiave del portone, ma non quella di casa  quindi, salita con l'ascensore, ha suonato alla porta di casa.
Premetto che il campanello è difettoso e Paola, non sentendolo suonare, ha telefonato col cellulare.
Il mio telefono suonava regolarmente, ma poichè io non rispondevo, le si è parata in mente questa scena : io morta con il cane che uggiolava accanto al mio cadavere. Il tutto è durato una mezz'ora,  ma proprio prima di chiamare i pompieri ha avuto la brillante idea di andare a controllare il pannello dei contatori Enel, constatando così che il mio era saltato. Riattivatolo, si è attaccata al campanello e al telefono, scatenando l'istinto di difesa di Lilla.
Quando le ho aperto, mi sono trovata di fronte una figlia disperata e  in lacrime, facendomi pensare che  LE fosse successo qualcosa di terribile; fortuna che, anche grazie ad un paio d'improperi da parte sua ( ma che colpa avevo io???) la situazione si è chiarita subito  e non ho potuto fare a meno di sbellicarmi.