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Che ritmo ci diamo?

Da Wising
Ma capita anche a voi?
Di mettere a nanna il pargolo la sera prima e al mattino ritrovarlo improvvisamente più grande.
Ho continuamente questa impressione, negli ultimi tempi. Ogni mattina mi sembra un po' più alto, un po' più dentro le sue cose, più deciso. Più grande, appunto.
E' solo cuore di mamma che batte ogni giorno di più, offuscando la ragione? Può essere, può essere anche l'effetto mamma-è-bollita e se non va in vacanza al più presto, perderà il senno. Ci sta.
Comunque. Cigolino ieri è andato da McDonald e pare abbia molto apprezzato, soprattutto le patatine fritte. E io lì a cercare tutte cose bio, integrali, genuine. Patatine fritte. Semplice, no?
Ma non è solo questo. E' lo sguardo, sempre più attento, curioso, è il tempo del gioco, è cercare lo scherzo, la reazione, il coinvolgimento di chi gli sta vicino.
E' davvero un'avventura da vertigine e la fatica vera è quella di alzare continuamente l'asticella della nostra valutazione, della nostra comprensione.
Non comprendere il cambiamento e non rispettarlo può comportare un danno per il bambino, si rischia infatti di:
  • non dare gli stimoli adeguati, continuando a trattarlo come un bambino più piccolo di quello che è;
  • non incoraggiarlo nella sperimentazione di nuove capacità;
  • limitare e ritardare la conquista dell'indipendenza;
  • invadere uno spazio suo, che man mano, crescendo, si fa più grande
  • Imporre ritmi non suoi.

Questa cosa del ritmo mi spiazza moltissimo. Sono diversi giorni che decide che l'ora giusta per andare a dormire sono le 19.30. E non c'è verso, perchè se non lo metto a nanna attacca a piangere, o a radere al suolo qualunque cosa gli capiti a tiro.
19.30, il sole alto nel cielo che si potrebbe anche andare a fare due passi al parco. Niente. Stanza buia, finestra chiusa perchè le voci fuori gli danno fastidio. E tira dritto fino alle 7 del mattino, neanche da dire che ha bisogno di un pisolino prima di cena.
Mi sono chiesta se fosse giusto assecondarlo o invece "costringerlo" a portare più in là l'ora della nanna.
Mi sono anche risposta: lo farei per essere più comoda io, e questo non mi va. Non è strettamente necessario, per lo meno, per cui forzarlo mi sembrerebbe una cattiveria.
Io sono per orari abbastanza precisi, per riti della nanna brevissimi  e per dormite tassativamente nel proprio letto.
Ma così Cigolino esagera, va a dormire troppo presto!
Che ritmo avete scelto voi per la messa a letto, il vostro o quello del pargolo?
Certo è che così è difficile azzeccare l'ora di cena, ma magari portandogli le patatine ...
Buon fine settimana :)

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