Magazine Diario personale

Che sapore e colore ha la felicità?

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Ore 8:30.
Il sole è già alto, la fiera settimanale che si tiene vicino casa è già nel pieno del compravendita e degli " ACCATTATIVILLI, TRE PEZZI A N'EURO!!!!" e io son stata svegliata da un bacio pieno di amore e saliva dopo una notte di lievi scosse sismiche.
Il brutto di avere un cane, il cui muso arriva ad altezza letto, che non tollera di vivere alle pendici dell'Etna.
Cosa v'avevo detto? Dopo gli esami sarei tornata. Ed infatti eccomi qui, viva, annoiata e pure mezza raffreddata grazie all'escursione termica tra i 30 gradi di Via Etnea e i -10° C della Metropolitana di Catania.Viva, annoiata, raffreddata e con un malloppone di 9CFU in meno.
Applausi, grazie.
<<Mizzica, 9 crediti?! E quanto cavolo hai studiato per levartelo al primo colpo?>>
Beh, diciamo che per passare lo scritto (siamo passati in 3 su 20, ndr) ho studiato circa 2 mesi....ma per l'orale solo una settimana.
Quando si sul dire legge di Murphy's.<<Scusa ma la legge da te citata non è quella delle sfighe ecc..?>>
Sì, certo. Parlo del famoso assioma "se qualcosa deve andar male, sta certo che lo farà".<<E allora cosa c'entra con il culo che hai avuto?>>
C'entra e non c'entra.
C'entra perchè, ogni qualvolta in cui mi preparo per una materia con mesi e mesi di anticipo, inspiegabilmente vengo bocciata perchè l'ansia si impossessa talmente tanto di me, da farmi dire castronerie paurose.C'entra perchè se spendo meno tempo nello studio e mi siedo con la convinzione che andrà tutto male, incredibilmente svolgo l'esame con più "serenità", passandolo anche con voti discreti.
Non c'entra....beh, perchè effettivamente ciò potrebbe esser classificato come culo.Ma infondo l'importante è essersi levata questo peso, no?
<<Sì, ma un bel "vaffanculo" te lo meriti tutto.>>
Mi pare giusto. Giusto come mia madre che, alla lieta novella "ho superato l'esame!" m'ha risposto con un "brava! E il prossimo quando lo fai?".
Così, nell'attesa di rifarmi il sangue acqua per il prossimo esame, ho deciso di godermi questi quattro giorno (ormai solo 3) prima del rientro in facoltà.
Sveglia tardi (solo un'ora dopo il mio solito), colazione con calma, lettura delle ultime novità via internet e....cibo.
La congiura contro la mia dieta sta raggiungendo picchi immensi.
Solo negli ultimi tre giorni, infatti, ho avuto il piacere di strafogarmi di:
-empanadas
-patatine di vario genere (non quelle confezionate)
-melanzane ripiene di ogni ben di dio
-arrosticini misti
-torta alle fragole
-arancini alla zucca gialla e curcuma
il tutto irrorato da del buon vino locale che m'ha regalato delle gote così rosse da sembrare Heidi sotto trip.
Insomma, vuoi per una laurea, vuoi per un compleanno e vuoi per mera golosità, c'ho dato dentro.
<<Dobbiamo festeggiare la mia laurea!>>
FESTEGGIAMO!
<<Dobbiamo festeggiare il fatto di esser sempre più vicini ai trent'anni e a gli acciacchi!>>
FESTEGGIAMO! Su i bicchieri e giù i pensieri!
<<Dobbiamo festeggiare il superamento della tua materia!>>
Festeggiamo ma passami pure il ghiaccio perchè il mio ginocchio non s'è ancora sgonfiato...
Già; il ginocchio.
Perchè la qui presente scema del villaggio, felice come una pasqua alla verbalizzazione dell'esame, ha pensato bene di fare un saltello uscendo dall'aula.
E tale saltello s'è tramutato in una rovinosa caduta sulle ginocchia per il semplice fatto di non aver calcolato che lo zaino, con quel suo peso sulle mie spalle, poteva spostarmi il baricentro.
Insomma, il mio solito.
<<E poi?>>
E poi niente. Tutto questo discorso era solo per far sapere, a chi nel precedente post m'ha fatto l'imbocca al lupo (grazie e ancora grazie a tutti voi), che è tutto andato bene.
Sono qui, senza sapere cosa fare per far passare il tempo, e con una mezza idea di iniziare a studiare davvero per il prossimo esame che, se l'Università di Catania vuole, sarà a Dicembre.
<<E la tua affermazione nel titolo del post?>>
Beh, dovevo metterlo un titolo, no?
<<Giustificalo almeno!>>
Ok, allora volete sapere che colore e sapore ha la mia momentanea felicità?
Beh, ha il sapore del gaviscon e il colore viola del livido sul ginocchio.
Beata gioventù!

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