Si chiama La quarantottesima ora ed è un blog collettivo inventato da quelle menti inesauribili di Metilparaben e [ciwati].
Un blog che è un gioco, uno scherzo, una presa per il culo e soprattutto un modo per combattere con la satira il DDL che introdurrebbe l’obbligo di rettifica entro 48 ore per i blogger (ed in generale per tutti gli strumenti che si muovono in rete).
Tutto quanto viene scritto su La quarantottesima ora (reale o farlocco che sia) è lì per essere rettificato da qualcuno.
Il primo invito è quindi di andare a leggere i post già presenti e chiedere la rettifica di quanto è scritto.
La cosa furba è che si tratta di un blog ultracollettivo e se avete voglia di partecipare non dovete fare altro che scrivere per richiedere l’accesso.
Io l’ho fatto ieri, nel giorno di apertura e così già trovate qualcosa di mio.
Un blog di denuncia, un modo per resistere, una giocosa (ma serissima) forma di disobbedienza civile per sollevare le coscienze, difendere la libertà di espressione e dire no ai soprusi.
Fatevi avanti.