Per misurare la sobrietà si usano il palloncino o i kit che si trovano nelle birrerie. Ma per misurare l’altra sobrietà, quella che va a rischio se uno prende troppi medicinali non esistevano fino ad oggi soluzioni. Tra poco arriverà un nuovo prodotto sul mercato : CheckApp.
La misurazione più sicura di tutte le non-sobrietà sta nell’occhio, nell’iride di ogni uomo o donna. Se bevete troppo, se non si è ancora metabolizzata o se magari avete qualche alert cardiologico che non avete avvertito, ecco CheckApp. Check App è il nome di una nuova applicazione innovativa che si ripromette, per l’appunto, di farvi un check up prima di mettervi in viaggio o fare altre cose che richiedono attenzione particolare.
Il progetto dell’applicazione CheckApp sarà sviluppato per smartphone e tablets. E stato presentato nella sede di Superpartes spa dal presidente Gianfausto Ferrari e da Fiorenzo Castellini, presidente della Castellini di Cazzago San Martino e promotore della Teze Mechatronics, società che trova sede nella Castellini e che opera (soci sono anche alcuni docenti di Ingegneria) precisamente nella meccatronica. Da una parte, quindi, c’è Superpartes (tecnologie mobile), dall’altra Teze Mechatronics e quindi sensoristica, che hanno deciso di unire esperienze e idee. L’approccio al mercato di Superpartes prevede un forte presidio dell’innovazione tecnologica in ambito Web 2.0 e Mobile Internet, una fase di incubazione delle idee e dei possibili ambiti di innovazione da portare sul mercato, e il successivo sviluppo degli stessi in base a opportunità di investimento o di collaborazione.
Il modello operativo di Superpartes è realizzato attraverso l’ Innovation Campus di Brescia, in cui convergono tutte le aziende de gruppo e le attività di R&D. Un’applicazione come CheckApp evidentemente ha il suo punto di forza essenzialmente nell’attendibilità del prodotto. La tecnologia mobile è di Superpartes, i sensori di Teze mentre le sperimentazioni e l’attendibilità medica è stata affidata ad Aldo Polettini, docente di Tossicologia Forense e al cardiologo Maurizo Volterrani. Entro due mesi – hanno detto Ferrari e Castellini – ci sarà la definizione del prodotto ed entro fine anno l’inizio della possibile commercializzazione.
Il mercato primario a cui si rivolge sarà quello delle aziende. L’esempio portato in conferenza stampa è stato quello di un gruppo di trasporti. Con CheckApp sugli smartphone può verificare la salute del personale che deve viaggiare : sguardo dentro la videocamera, scatta il flash, l’iride è immortalata, scannerizzata e, sulla base del programma e del sensore contenuto nella app dà il responso: sì o no. L’applicazione immediata è questa. Anche se gli sviluppi potranno essere diversi. In generale CheckApp si occupa di salute ma anche di fitness e benessere.
CheckApp è una delle sette società che attualmente trovano posto nel campus di Superpartes. L’idea di fondo è quella di allevare idee all’interno del mondo delle applicazione per smartphone, di verificarne la fattibilità, di fornire un ambiente favorevole allo sviluppo.