... E finalmente metto questa ricetta! Sì, è un po' in ritardo, me ne rendo conto, perché sì, insomma... partecipa alla raccolta di Natale di Valentina di Cucinaecantina in collaborazione con Mariangela Prunotto.
Ma si sa, a volte, me la prendo comoda, ehm... troppo... sì, ma questa volta, penso ne è valsa la pena.
Me la sono presa comoda perché ho pensato e ripensato alla ricetta da proporre (il prodotto lo avevo già scelto e acquistato subito dopo l'iscrizione) e alla fine è uscito questo cheesecake alla zucca, che si sposa benissimo con la copertura di pesche all'amaretto.
Cretedemi è difficilissimo versare questa delizia sulla torta senza affondare il cucchiaino e portarlo alla bocca!!!
Ok, confesso...non sono riuscita a trattenermi. Sono colpevole!
Ingredienti
Per la base:
200 gr di biscotti Mc Vitie's Digestive 100 gr di burro Mezzo cucchiaino di cannella
Per la farcia: 250 gr di polpa di zucca già cotta 450 gr di ricotta di mucca
70 ml di panna fresca
60gr di zucchero di canna
2 uova
Mezzo cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella
1 vasetto di Pesche all’amaretto di Mariangela Prunotto
Come si fa
Tritate i biscotti Mc Vitie's Digestive e amalgamateli con il burro fuso e la cannella. Foderate un stampo a cerniera con la carta forno; versate il composto livellandolo bene con un cucchiaio, senza dimenticare i bordi. Mettete in freezer per 10 minuti o 20 se in frigo. Riducete in purea la polpa della zucca, precedentemente cotta in forno (a 180° finché non sarà tenera). A parte lavorate a crema la ricotta con lo zucchero, aggiungete le uova, la panna e le spezie. Incorporate la purea di zucca e amalgamate bene il composto. Riprendete lo stampo, versate il ripieno ed infornate in forno già caldo (sempre a 180°) per 50 minuti/un‘ora. Controllate la cottura con uno stecchino. Quando è pronta, spegnete il forno e lasciate raffreddare in forno.* Sfornatela e guarnitela con una generosa quantità di pesche all’amaretto di Mariangela Prunotto.
* questo per evitare che collassi su se stessa con lo sbalzo di temperatura. Un po'di avvallamento è normale, anzi è proprio nell'incavo che si formerà al centro che metteremo la guarnizione finale.
Con questa ricetta partecipo alla Raccolta di Natale di Cucinaecantina in collaborazione con Mariangela Prunotto