Vi racconto tutto: un paio di mesi fa vedendo lo spot del programma, in cui si invitavano le Blogger a partecipare a Casa Alice, mi sono incuriosita, prima ci ho pensato per qualche giorno, credendo che non fosse nemmeno il caso di tentare, poi mi sono detta: perchè no!? al massimo non mi rispondono e così ho fatto.
Ho scritto una e-mail carina di presentazione con la richiesta di voler partecipare a Casa Alice TV.
Poi un giovedì sera mi arriva una Mail con la conferma per il mercoledì successivo della partecipazione alla trasmissione a Roma.
Impietrita,sbigottita e incredula la rileggo più volte credendo in uno scherzo, la prima cosa che faccio è vedere se avevo impegni per quella giornata, niente fare, libera come l'aria!
Con una punta di diffidenza vado su google a cercare Giampaolo Trombetti, colui che aveva firmato la mail, e non senza stupore mi rendo conto che è effettivamente l'autore della trasmissione!
Ho tentato di rimandare la decisione ai giorni successivi, dico tentato perchè non ho fatto altro che pensarci, andare, non andare, rischiare di fare una brutta figura o rischiare di fare una bella e divertente esperienza? e sopratutto che ricetta portare?
Il giorno dopo avevo già deciso la ricetta, che potete vedere QUI, (il Pancake di farinata con pot-pourri di verdure, accompagnato da uno shot di maionese veloce e light di cui presto farò il post) e di partecipare!
Non vedevo l'ora di andare, ma fino all'ultimo ho rischiato di andare da sola, tutti impegnati con il lavoro ovviamente, e chi avrebbe sopportato i miei sbalzi di umore? per fortuna la mia super-amica Simona ha deciso di accompagnarmi, e così biglietti Freccia-rossa acquistati eravamo pronte!
Che dico Pronte? per niente! E la parrucchiera, la manicure? (mi avrebbero inquadrato le mani e io mi mangio le unghie aaahhh!) dopo una quanttà idefinibile di telefonate, con incastri da cubo di rubik, tutto perfettamente organizzato.
Il giorno della partenza ci siamo ritrovate dalla parrucchiera e poi autobus-stazione-treno-Roma-metropolitana-Studi televisivi.
Gli studi del programma sono in periferia di Roma, ma comodissimi perché a pochi metri dalla metropolitana, arrivate a Roma ho iniziato a sentirmi agitata, e armata di rescue remedy mi sono omeopaticamente calmata, ma più ci avvicinavamo più ingurgitavo gocce.
Arrivate agli studi abbiamo lasciato i documenti e siamo entrate, poco dopo è arrivata una ragazza che ci ha accompagnate in un camerino per l'attesa, c'era una grande televisione accesa sul canale che trasmetteva quello che stavano registrando in quel momento, e io mi sono immaginata li.. il TERRORE mi ha assalito, ho assillato Simona con i miei ripensamenti dell'ultimo minuto, "ma chi me l'ha fatto fare? ma perché mi metto sempre in questi casini?" e un bel po di brutte parole non degne di una signora.
Dopo nemmeno un quarto di ora è arrivata la gentile truccatrice che mi ha portato in camerino, con tanto di luci attorno allo specchio e sedia rotante alta!
Tutte le persone che ho conosciuto sono state fantastiche e anche se può sembrare una frase di rito, non lo è, lo sono davvero, tutti rilassati e come appaiono in televisione spontanei e semplici, voglio ringraziarli per avermi messa a mio agio e scusarmi con loro per le gaffe che posso aver fatto, ma d'altronde era la mia prima e probabilmente l'unica volta in TV. Sarei dovuta entrare in trasmissione subito dopo una cake design molto brava, e invece sono passate altre puntate e altro tempo, e così il mio trucco è rimasto sulla bottiglia di acqua che ho bevuto con ingordigia e sulle mie mani che continuavano a sfregarmi il volto senza la mia approvazione. Fa nulla, in quel momento così ricco di emozioni belle e di gioa poco mi importava di non essere perfetta al trucco e che le mani mi tremassero, era bello essere li, ed ero orgogliosa di me stessa di aver deciso di affrontare quella prova scoprendo anche di essermi divertita tantissimo e di essere riuscita a sorridere anche degli piccoli errori fatti, se avete un Blog di cucina provateci è un'esperienza da fare, indimenticabile, e come ha detto Andy Warhol «In futuro ciascuno avrà 15 minuti di fama» e io, i miei, li ho avuti.. :-) E ora vi metto un po di foto e il video
Alla prossima Chez Monik :-)