...non tutti gli innamorati sono poeti, anzi, grazie al cielo, tutt'altro! Ma esiste un mondo che tutti gli innamorati vedono con l'occhio del poeta: l'oggetto amato... Chi amo?
ancora leie tre sillabe e tre vocaliancora una stanca estatetorna vestita di vecchie stagioniquieto s’adagia il ventonon più un bisbiglio gira nell’ariané un beccheggio più giunge dal mare non più una nube cavalca il cielosolo orme di muti cervelliin un cupo silenzio di lucerinchiuso nella gola di Ecodue sole parole divorziano dal tempo parole che cadono spezzatein tre sillabe e tre vocalisei tu fossile di terra e non il ventoche inquieto ti adagi stancorovente sabbia che brucia ogni dolorein cenere soccombe amara l’illusionedi lei unica superstite rimastad’un gregge di cervelli spentie tutto ripiega nella noia