Magazine Cultura
Buongiorno miei amati lettori!Mi sono accorta questa mattina che era praticamente una vita che non postavo più questa rubrica ma ora rimediamo subito. Oggi è di nuovo giovedì e di conseguenza è tempo per il nostro appuntamento abituale con Chi ben comincia, rubrica ideata da Alessia del blog de Il profumo dei Libri. Adoro questo rubrica, mi piace scegliere un libro da condividere con voi e scoprire insieme gli incipit che sono il biglietto da visita, insieme alle cover, per ogni buon libro.
Le poche regole della rubrica:- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato- Aspettate i commenti
L'incipit che voglio condividere con voi oggi è quello della lettura organizzata con il blog Reading is Believing, ho optato per diversi motivi: primo perché è molto particolare e poi perché vi avevo già lasciato un teaser questa settimana dell'altro libro che ho in lettura così possiamo variare un pochino.
L'ospitediStephenie Meyer
Il nome del Guaritore era Acque Profonde.Era un'anima, buona per natura: compassionevole, paziente, onesta, virtuosa e piena d'amore. L'ansia era un'emozione insolita, per lui.Ancor più lo era l'irritazione. Tuttavia, Acque Profonde abitava un corpo umano, perciò l'irritazione a volte era inevitabile.Tra i bisbigli e il brusio degli studenti di Guarigione all'altro capo della sala operatoria, si fece serio. Un'espressione che stonava, su labbra abituate a sorridere.Darren, il suo fedele assistente, se ne accorse e gli diede un colpetto sulla spalla.«Sono soltanto curiosi, Guaritore» disse a bassa voce.«L'inserzione è un intervento tutt'altro che interessante o difficile. Qualsiasi anima è in grado di compierlo, in caso di emergenza. Per quanto osservino, oggi non impareranno niente.» Fu sorpreso di sentire la propria voce, di solito suadente, viziata da un accento severo.«Non hanno mai visto un umano adulto» disse Darren.Acque Profonde alzò un sopracciglio. «Dimenticano come sono fatti? Non sanno cos'è uno specchio?»«Sai cosa intendo: un umano selvatico. Senz'anima. Un ribelle».Il Guaritore osservò il corpo privo di sensi della ragazza, prona sul tavolo operatorio. Mentre ripensava alle condizioni in cui si trovava quel povero corpo malconcio quando i Cercatori lo avevano consegnato ai laboratori di Guarigione, sentì un'ondata di compassione. Quanto dolore aveva sopportato.Ovviamente, a quel punto era perfetta: totalmente guarita. Se n'era occupato di persona.«È identica a noi» mormorò a Darren. «Abbiamo tutti un volto umano. E quando si sveglierà, diventerà una di noi.»«Gli allievi sono un po' su di giri, tutto qui.»«L'anima che stiamo per impiantare non merita che il corpo ospite venga sbeffeggiato così. Come se non bastassero i problemi del periodo di acclimatazione. Non è giusto infliggerle tutto questo.» Acque Profonde non alludeva alle beffe degli studenti. Sentì l'irritazione riaffiorare.Darren gli diede un'altra pacca amichevole. «Andrà tutto bene. La Cercatrice ha bisogno di informazioni e...»Alla parola «Cercatrice», il Guaritore lanciò un'occhiataccia al suo assistente. Darren trasalì, stupito.«Scusa» si affrettò ad aggiungere Acque Profonde. «Scusa la reazione. Il fatto è che temo per il destino di quest'anima.»Il suo sguardo si spostò verso il crioserbatoio issato su un piedistallo accanto al tavolo. Il led acceso, rosso opaco, indicava che era in modalità di ibernazione.«Quest'anima è stata scelta appositamente per la missione» lo blandì Darren. «È un soggetto eccezionale, più coraggioso della media. Le sue vite parlano chiaro. Scommetto che se fosse stato possibile chiederglielo, si sarebbe offerta volontaria.»«Chi di noi non si offrirebbe, se gli chiedessero di fare qualcosa per il bene comune? Ma in questo caso? Stiamo davvero agendo per il bene comune? Non metto in dubbio la sua disponibilità, ma è lecito chiederle di sopportare tanto?»Anche gli studenti di Guarigione discutevano dell'anima ibernata. Acque Profonde li sentiva parlottare; voci sempre più alte e chiassose con il crescere del fermento.«Ha vissuto su sei pianeti.»«Io ho sentito sette.»«Mi hanno detto che non ha mai vissuto due volte di fila nella stessa specie ospite.»«Possibile?»«È stata quasi tutto. Un Fiore, un Orso, un Ragno...»«Un'Alga, un Pipistrello...»«Persino un Drago!»«Non ci credo... sette pianeti no.»«Come minimo sette. Ha iniziato sull'Origine.»«Sull'Origine? Davvero?»«Silenzio, per cortesia!» proruppe il Guaritore. «Se non siete in grado di osservare in silenzio e con professionalità, sarò costretto a chiedervi di andarvene.»I sei studenti tacquero imbarazzati e si scostarono uno dall'altro. «Iniziamo pure, Darren.»Era tutto pronto. I farmaci necessari erano disposti accanto all'umana. I suoi capelli scuri e lunghi erano raccolti sotto una cuffia che lasciava scoperto il collo slanciato. Sotto l'effetto di sedativi pesanti, respirava lentamente. La pelle abbronzata dal sole mostrava appena i segni dell'incidente.«Inizia la sequenza di scongelamento, Darren.» L'assistente si era già portato a fianco del crioserbatoio. Tolse la sicura e girò la manopola verso il basso. Il led iniziò a pulsare, e con il passare dei secondi a lampeggiare sempre più veloce, cambiando colore.Il Guaritore si concentrò sul corpo privo di sensi; affondò il bisturi alla base del cranio con movimenti precisi, poi, prima di allargare la fessura, spruzzò un emostatico. Incise con delicatezza i muscoli del collo, attento a non danneggiarli, e scoprì le ossa pallide in cima alla colonna vertebrale.«L'anima è pronta» lo avvertì Darren.«Anch'io. Portala pure.»
Probabilmente come spesso accade vi avrò postato molto più del dovuto ma dubito che qualcuno si lamenterà. Se proprio non volete dare un'occasione a questo libro, che io ho trovato fantastico, vi consiglio di vedere almeno il film che ho trovato molto molto carino.
L'avete letto? Amato? Aspetto i vostri commenti, e se volete condividete con me il vostro incipit.
Stay tuned!Xoxo, Giò
Possono interessarti anche questi articoli :
-
“Le mie parole d’acqua” di Maria Luisa Mazzarini. Recensione di Lorenzo Spurio
Le mie parole d’acqua di Maria Luisa Mazzarini Edizioni Divinafollia, Caravaggio, 2015 Recensione di Lorenzo Spurio “Le mie parole d’acqua” (2015) Dopo Lantern... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
La tua estate con Adelphi
Rodolfo Sonego e Il racconto dei racconti Se c’è una Casa Editrice che fa andare sul sicuro il lettore questa è Adelphi, vera e propria garanzia di qualità,... Leggere il seguito
Da Signoradeifiltriblog
ARTE, CULTURA -
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di...
ANTONELLA CILENTO e VANNI SANTONI ospiti di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 luglio 2015 - h. 9:10 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti:... Leggere il seguito
Da Letteratitudine
CULTURA, LIBRI -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Cambia il tuo cervello di Rick Hanson
Cambia il tuo cervello, cambia te stesso! Non puoi impedire il cambiamento. Già diverse volte ho affrontato l'argomento cambiamento. O si cambia o si cambia,... Leggere il seguito
Da Simonsun70
LIBRI, SALUTE E BENESSERE, SPIRITUALITÀ -
Anteprima: "OUT OF TIME" di Jen McLaughlin
Genere: New AdultEditore: Newton ComptonPagine: Prezzo: € 9,90Uscita: PROSSIMAMENTESinossi:Nel disperato tentativo di tenerlo con me... Leggere il seguito
Da Blog
LIBRI