Chi ben comincia #3

Buongiorno e buon inizio di settimana, cari lettori!Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo di cabaret davvero molto divertente, diretto dal comico Dino Paradiso. Mi ci voleva proprio qualche sana risata, mi sono sentita rinascere!Voi cosa avete fatto di bello nel weekend? Mare, viaggi, relax?

Questa volta ho una piccolissima sorpresa per voi. Anziché un incipit, ve ne riporterò ben due. Perché? Mi sento particolarmente generosa! No, scherzo. Da quando ho letto le loro anteprime, ho sempre visto nella mia mente questi due libri collegati. Forse perché entrambi raccontano una storia d'amore, o forse perché mi ricordano questa estate, o forse perché ho il presentimento che mi piaceranno moltissimo. Non ne ho la più pallida idea sinceramente. Sta di fatto che quando penso ad uno di essi, spontaneamente mi ricordo anche subito dell'altro. Strano, vero?

Tutto ciò che sappiamo dell'amore - Colleen Hoover  Sono perso in nessun dove, puoi darmi un dove dove ritrovarmi?- THE AVETT BROTHERS, "SALINA"
Io e Kel abbiamo caricato sul furgone gli ultimi due scatoloni. Ora posso far scorrere la portiera e girare la maniglia. Ecco fatto: ho appena impacchettato diciotto anni di ricordi. Ricordi in cui, immancabilmente, c'è mio padre.Sono sei mesi che lui non c'è più. Un tempo abbastanza lungo perché mio fratello Kel, che ha nove anni, non scoppi a piangere ogni volta che lo nominiamo. Ma anche una cosa così recente che siamo ancora alle prese con i problemi economici in cui siamo precipitati dopo la sua morte. Tant'è che non possiamo più permetterci di restare qui in Texas, nell'unica casa che io abbia mai conosciuto. 
Il confine di un attimo - J.A. Redmerski 

Sono dieci minuti che natalie giocherella con la stessa ciocca di capelli e la cosa mi sta mandando fuori di testa. Scrollo il capo e prendo il bicchiere di caffellatte freddo, poi porto la cannuccia alle labbra. natalie è seduta di fronte a me, i gomiti appoggiati sul tavolino rotondo, il mento su una mano.<<E' fantastico>> dice, fissando un ragazzo che si è appena messo in fila. <<Davvero, Cam. Vuoi almeno guardarlo per favore?>>Alzo gli occhi al cielo e bevo un altro sorso. <<Nat>> rispondo, rimettendo il bicchiere sul tavolo, <<hai un ragazzo. Te lo devo ricordare di continuo?>>Mi fa una smorfia. <<Chi sei, mia madre?>> Ma non riesce a darmi retta, non finché quello straordinario esemplare di maschio è al bancone a ordinare caffé e frittelle. <<E poi a Damon non importa se qualche volta mi guardo in giro. Fino a quando gliela do, gli sta bene>>.
Per non ridere rischio di sputare il caffellatte. E arrossisco.<<Senti, senti>> continua Natalie con un gran sorriso. <<Sono riuscita a strapparti una risata>>, Rovista nella sua borsetta viola. <<Devo segnarmelo>>. Tira fuori il telefono e apre l'agenda. <<Sabato 15 giugno.>> Il suo dito si muove rapido sullo schermo. <<Ore 13.55. Camryn Bennett ha riso a una mia battuta a sfondo sessuale.>> Rimette via il cellulare e mi guarda con quell'espressione assorta che ha sempre quandeo sta per entrare in modalità terapia.

Ok, mi fermo altrimenti finirò per scrivere tutto il capitolo! So che ormai questi due libri li hanno letti quasi tutti quelli che si trovano sulla faccia della terra ma almeno così vi ho fatto tornare alla mente bei ricordi, nel caso in cui vi siano piaciuti!
Detto questo, torno a leggere. Non perdetevi il post di oggi pomeriggio! Riguarderà una casa editrice ed un concorso... non vi dico di più, sorpresa delle sorprese! Beso!