Il ventiquattro dicembre, per tutto il giorno, i figli del consigliere sanitario Stahlbaum non avevano assolutamente avuto il permesso di entrare nel salottino e tantomeno nell’attiguo salone. Fritz e Marie sedevano rannicchiati in un angolo della stanza sul retro; si era fatto buio e loro si sentivano venire i brividi perché, com’era tradizione la vigilia di Natale, non erano state accese le lampade.
Fritz bisbigliò in gran segreto alla sorellina (sette anni appena compiuti) di aver sentito, già dal primo mattino, voci, fruscii, colpetti nelle camere chiuse a chiave; poco prima un omino scuro aveva attraversato quatto quatto il corridoio con un grande scatolone sotto il braccio, e lui sapeva per certo che non poteva essere il padrino Drosselmeier.
Lo schiaccianoci
E.T.A Hoffmann – Roberto Innocenti (illustrazioni)