Buonasera miei amati lettori! Oggi il post relativo alla rubrica del giovedì arriva un po' più tardi. Ammetto che mi stavo quasi dimenticando :( Questa mattina mi sono dedicata alla recensione e poi mi è completamente sfuggito di mente. Mi stavo per mettere a leggere quando mi è venuto un lampo di genio e mi sono detta "ehi, furbona, oggi non hai ancora postato la rubrica -.-". Quindi eccomi qui :DE' di nuovo l'ora di Chi ben comincia, rubrica ideata da Alessia del blog de Il profumo dei Libri. Adoro questo rubrica, mi piace scegliere un libro da condividere con voi e scoprire insieme gli incipit che sono il biglietto da visita, insieme alle cover, per ogni buon libro.
Le poche regole della rubrica:- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato- Aspettate i commenti
L'incipit che voglio condividere con voi oggi, è quello della mia nuova lettura attuale. Libro che desideravo leggere da tempo (come spesso accade ormai) e che mi sono convinta ad abbandonarmi alle sue pagine in prossimità dell'uscita del secondo volume della serie. Posso anticiparvi che mi intriga molto, anzi vi dirò di più. Leggendo le prime pagine mi sembrava di essere catapultata dentro uno dei miei telefilm preferiti. Indovinate voi qual è? Basta chiacchiere, vi svelo il nostro protagonista.
Chi è Mara DyerdiMichelle Hodkin
Laurelton, Rhode Island
La raffinata iscrizione sulla tavola tremolava alla luce delle candele. Lettere e numeri danzavano nella mia mente confusi e indistinti, come una zuppa d’alfabeto. Quando Claire spinse nella mia mano la planchette a forma di cuore, sobbalzai. Di solito non ero così nervosa, e sperai che Rachel non se ne accorgesse. Quella sera, il regalo che le era piaciuto di più era stato la tavola Ouija, e gliel’aveva data Claire. Io le avevo preso un braccialetto, ma non lo stava indossando.Inginocchiandomi sul tappeto, passai la planchette a Rachel. Claire scosse il capo con espressione sprezzante. Rachel la posò sulla tavola.— È solo un gioco, Mara — sorrise. I suoi denti erano più bianchi che mai, alla luce fioca della candela. Rachel era la mia migliore amica fin dall’asilo nido e, laddove lei era scura di carnagione e sfrontata, io ero pallida e timorosa. Un po’ meno quando stavamo insieme. Lei mi faceva sentire coraggiosa. Di solito.— Non ho niente da chiedere ai morti — dissi. E a sedici anni siamo troppo grandi per queste cose, non dissi.— Chiedi se prima o poi Jude ricambierà il tuo amore.La voce di Claire era innocente, ma io la conoscevo bene. Arrossii violentemente, ma trattenni l’impulso di risponderle male e ci risi sopra. — Posso chiedere un’auto nuova? Cos’è, una specie di lettera al Babbo Natale dei morti?— Pensandoci bene, visto che è il mio compleanno, comincio io. — Rachel mise una mano sulla planchette. Io e Claire posammo la mano sopra la sua.— Dai, Rachel, chiedi in che modo morirai.Rachel si lasciò sfuggire un gridolino entusiasta e io lanciai un’occhiataccia a Claire. Da quando si era trasferita in città, sei mesi prima, si era attaccata alla mia migliore amica come una sanguisuga affamata. E nella vita sembrava avere soltanto due obiettivi: uno, farmi sentire il terzo incomodo, e due, torturarmi perché mi ero presa una cotta per suo fratello Jude. Ormai ne avevo piene le scatole.— Ricordati di non spingere — mi ordinò.— Ho capito, grazie. Qualche altra raccomandazione? — dissi piccata.Ma Rachel ci interruppe prima che arrivassimo a litigare. — Come morirò?Tutte e tre fissammo la tavola. Mi si informicolarono i polpacci, a stare tanto inginocchiata sul tappeto di Rachel, e avevo l’incavo delle ginocchia viscido di sudore. Non accadeva nulla.Poi invece qualcosa accadde. Ci guardammo l’un l’altra mentre la planchette cominciava a muoversi sotto le nostre mani. Compì un semicerchio sulla tavola, oltrepassò la lettera A, la K e la L.Si fermò sulla M.
Ok. Ho ecceduto un po' con la copiatura. Invece di fermarmi alla prima pagina, vi ho copiato anche la seconda, ma solamente perché volevo dare un quadro generale in più a chi ancora deve leggere il libro. Alla fine la rubrica serve anche a questo no? Condividere gli incipit con voi, magari per invogliarvi anche in qualche lettura. Ultima cosa, consiglio a chi dovesse ancora leggere il libro di andare a leggere il post che Daydream aveva fatto sul suo blog per l'uscita del seguito. Troverete tante chicche interessanti su questo libro che sicuramente vi convinceranno a leggerlo.
Che ne dite? Lo trovate interessante? L'avete letto? Amato? Insomma fatemi sapere cosa ne pensate! Aspetto i vostri commenti, e se volete condividete con me il vostro incipit.
Stay tuned!
Xoxo, Giò