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Chi ben comincia..#3

Creato il 07 aprile 2014 da Saraguadalupi
Chi ben comincia..#3
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Quanti di noi, almeno una volta, per l'acquisto di un libro ci siamo affidati alle lettura delle prime righe del primo capitolo? Io lo faccio molte volte e per questo ho deciso di "adottare" questa rubrica, ideata da Alessia di Il profumo dei libri e che consiste nel riportare le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe) di un libro qualsiasi contenuto nella nostra libreria, per dar modo agli altri lettori di avere un piccolo assaggio della storia e magari scegliere proprio quel libro come prossima lettura.
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Lunedì è quasi finito, ma non potevo lasciarlo passare senza il consueto appuntamento con questa rubrica, recuperata in occasione della nuova grafica :P
Quest'oggi vi lascio le prime righe di un libro che mi ha "catturata" dallo scaffale della mia libreria di fiducia: posso dire tranquillamente di non averlo scelto, ma di essere stata scelta da esso. Ogni volta che mi giravo e rigiravo tra gli scaffali, finivo sempre su questa copertina, così non ho potuto fare a meno di comprarlo! 
Sto parlando di:

Chi ben comincia..#3

click sulla copertina per la trama


"REVIVER - IL SUSSURRO DELLA MORTE" di Seth Patrick
A volte Jonah Miller detestava parlare con i morti.
Il cadavere martoriato della donna giaceva contro la parete del piccolo ufficio. Il killer l'aveva spostata dal centro della stanza: era stata trascinata fino al muro e abbandonata lì, accasciata, la testa piegata di lato.
Quelli della scientifica erano già andati via, lasciandolo lì a fare quel che poteva. Avevano abbandonato la scena in tutta fretta. Jonah li capiva. Non era mai piacevole sentire un morto che rendeva testimonianza della propria dipartita.

Lui indossava il camice standard della scientifica, tanto per proteggersi i vestiti quanto per non contaminare le prove. Guanti per le mani, coperture speciali per le scarpe da ginnastica. Prese un respiro lungo e lento, ignorando quel sentore di sangue nell'aria. Era un odore familiare.
La pesante sedia di legno era rimasta accanto alla finestra, dopo che l'assassino l'aveva usata per uccidere la donna. C'erano chiazze di sangue ovunque, gli schizzi sulle pareti e sul soffitto seguivano chiaramente il ripetuto movimento dall'alto in basso dell'arma del delitto.
Il cadavere della donna era ridotto quasi a una poltiglia per la violenza dell'aggressore. Braccia e gambe rotte, il torace squartato e deforme, la parte posteriore del cranio sfondata. Tuttavia, la gola sembrava illesa; i polmoni, da quel che si poteva vedere erano intatti. Era questo l'importante. Nella stanza erano posizionate tre telecamere, pronte a registrare qualsiasi cosa fosse accaduta. Era fondamentale che le parole venissero pronunciate a voce alta.

La quantità di dettagli presente in queste sole righe è già sufficiente per farmi ben sperare per questa lettura. Non vedo l'ora di iniziare! Qualcuno di voi già conosce questo thriller?

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