Chi dice che è impossibile "cambiare" non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.

Cosa ci aspettiamo dagli eletti del MoVimento5Stelle alla Camera e al Senato? Che siano migliori di noi. Migliori di tutti coloro che fino ad oggi hanno saccheggiato il Paese lasciandolo sprofondare nel baratro del debito pubblico e della depressione. E nessuno è escluso! Perchè ognuno di noi per parte sua, per quanto gli è stato concesso e per quanto gli è stato possibile - anche soltanto per il solo fatto di aver assecondato il “Sistema” con il proprio silenzio-assenso - ne è responsabile. Dai 5Stelle ci aspettiamo una rivoluzione democratica. Ci aspettiamo pulizia. Ci aspettiamo giustizia. Ci aspettiamo equità. Ci aspettiamo un’Italia migliore. Un’Italia che, con l’impegno di tutti, nessuno escluso, e a testa alta, ce la faccia ad uscire dal tunnel nel quale ci siamo andati a cacciare! Via privilegi e disuguaglianze. Via lacci e lacciuoli che imbrigliano chi deve fare e decidere per il bene comune. Avanti ad una nuova stagione politica con uomini e donne eletti dai cittadini e al servizio dei cittadini. Occorre più efficienza nella Pubblica Amministrazione? E allora che si abbia il coraggio di eliminare gli uffici, gli enti, le commissioni e gli apparati inutili e fittizi che appesantiscono e sottraggono risorse al Paese, destinandole a ciò di cui i cittadini hanno bisogno, agli uffici “reali” sommersi da un arretrato pauroso a fronte di risorse umane, strumentali e finanziarie inadeguate. Occorre rifondare la Sanità, la Giustizia, la Scuola, la Sicurezza? Sì, ma a patto che rimangano pubbliche, indipendenti, senza contaminazioni ed ingerenze da parte della politica. Occorre ripristinare lo Stato Sociale in soccorso dei più deboli e indifesi. Occorrono infrastrutture e investimenti per rilanciare il Paese, per creare nuove opportunità di crescita, lavoro e sviluppo. Occorre investire nelle piccole e medie imprese, nell’agricoltura, nella pesca, nella pastorizia, nell’ambiente, nel turismo, nella moda, insomma nel nostro “Made in Italy” che rappresenta un’eccellenza mondiale. C’è tanto da fare, ma l’importante è farlo e farlo bene! E allora basta chiacchiere, che si faccia quel che si deve fare una volta per tutte! L’essenziale è cominciare a cambiare e fondamentale è cominciare bene! E chi dice che “cambiare” è impossibile, è libero di pensarlo, di scriverlo e di dirlo, ma almeno abbia il buon senso di non disturbare chi si sta impegnando per cercare di farcela!