Chi dorme non piglia pesci e chi è desto sforna focacce :-D !

Da Sarettam
N.C.S. che sta per NonCiSiamo ma anche per NonCiSono tanto è uguale visto che qui la faccenda sta diventando seria…
La sveglia deve suonare alle 7.30 e io puntualmente alle 7.00 apro gli occhi con nessuna possibilità di riuscire a richiuderli per i rimanenti 30 minuti di sonno concessi.
La sveglia che la domenica doveva suonare alle 9.00 e i miei occhi che si sono aperti alle 6.30: ma dico, scherziamo?!?!?E della cefalea che poi ha accompagnato la mia giornata, ne vogliamo parlare?!?!
Sveglia che NON ha suonato alle 7.30 come avrebbe dovuto perché mi sono dimenticata di impostarla(sintomo che fa compagnia alla cefalea di cui sopra) e io che ho continuato a dormire beatamente sino alle 9.00 arrivando poi al lavoro in pigiama o quasi o_O!!!
Ci pensate voi a parlare con il mio sfasato orologio biologico o avete un’ idea di come possa fare per sostituire le pile, evidentemente esaurite, in una maniera che sia semplice e indolore?!
Con la speranza di leggere le vs. parole di aiuto e conforto, vi racconto cosa ho fatto poi quella famosa domenica con alzataccia alle 6.30 quando i vicini sotto si preparavano per andare al mare con una comitiva di amici e la cavia dormiva ancora alla stragrande(invida, profonda invidia!!!)
In frigo, avanzato da questa preparazione, avevo mezzo cubetto di lievito di birra fresco…E visto che con i lievitati ci sto prendendo gusto, mi sono voluta cimentare nella produzione di una focaccia di quelle alte e sofficiose, ma anche un po’ rustiche che a pranzo farcita con qualcosa di goloso avrebbe fatto la felicità mia e della cavia…
E così è stato…La ricetta orginale l’ho presa da lei, che con i lievitati è una garanzia…Ho poi apportato delle modifiche sia per quanto riguarda gli ingredienti che per la tecnica, poiché ormai sapete che il Kitchen Aid di casa mia sono le mie mani e braccia tuttofare :-D!
A pranzo l’abbiamo poi farcita con speck e rucola e la cavia, il solito ingordo, se l’è spalmata anche con la robiola...

FOCACCIA CON FARINA DI GRANO SARACENO Ingredienti:

  • 400 gr di farina Manitoba 0 (io Lo Conte)
  • 100 gr di farina integrale di grano saraceno bio
  • 150 gr di yogurt greco intero
  • 250 gr di acqua
  • 10 gr di sale
  • 12 gr. di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 noce di strutto
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
per l'emulsione:
  • 2 cucchiai di olio
  • 2 cucchiai di acqua
  • sale grosso affumicato
ProcedimentoFar sciogliere il lievito nei 250 gr di acqua intiepidita aggiungendo anche il cucchiaino di zucchero. Attendere 10 minuti affinché si crei la schiuma in superficie sintomo che il lievito si è attivato. Setacciare le farine in una ciotola, fare un buco al centro e versare lentamente l'acqua dove si sarà fatto sciogliere il lievito. Impastare un poco, poi aggiungere lo yogurt e continuare ad impastare fino ad assorbimento. Quando l'impasto è liscio trasferirlo sulla spianatoia, versare il sale e impastare bene almeno 15/20 minuti. L’impasto dovrà risultare bello elastico. A questo punto frizionando unire l'olio e lo strutto e impastare bene fino a completo assorbimento.

Far incordare l’impasto, formare una palla, porla in una ciotola coprendo con pellicola trasparente e far lievitare in luogo tiepido e umido sino al raddoppio(circa 2h 30).
Oliare bene una teglia, stendere l’impasto senza lavorarlo di nuovo e facendo attenzione a non rompere le bolle che si sono formate durante la lievitazione.
Preparare un’emulsione agitando bene acqua, olio e sale affumicato, poi versatela poco a poco sulla focaccia facendo dei grossi buchi nell'impasto facendo attenzione a non rompere il fondo.Coprire la teglia con un canovaccio e attendere che la focaccia lieviti ancora per circa 30 minuti.Trascorso questo tempo infornare in forno caldo a 200° per circa 20 minuti o finchè non sarà ben dorata. Sfornare, sformare e far intiepidire su una griglia. Mangiare a tranci semplice o tagliare a metà e farcire con salumi o verdure grigliate.

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