I resti del mausoleo che finora si pensava appartenesse ad Erode
(Foto: Joseph Patrich)
La struttura identificata come probabile tomba del monarca, però, appare essere troppo modesta e piccola rispetto alle abitudini e allo stile di vita di Erode. Anche la fattura stessa della tomba è considerata mediocre rispetto alle possibilità del re.
Erode visse tra il 74 a.C. e il 4 a.C.. Era un re vassallo di Roma, noto per la sua estrema crudeltà ma anche monarca intelligente. Costruì per sé diversi edifici sontuosi, quali la famosa fortezza di Masada, imponendo tasse gravosissime sul suo popolo. Documenti redatti dallo storico ebreo Giuseppe Flavio fanno pensare che Erode sia stato seppellito all'interno dell'Herodium, su un letto d'oro drappeggiato con tessuti costosissimi.
Nel 2007 l'archeologo Ehud Netzer annunciò di aver scoperto l'ultima dimora terrena del sovrano ebreo. Si trattava di una costruzione di 10 metri per 10, con un tetto a punta (si tratta di una sorta di piramide decorativa) e contenente tre bare, una delle quali era stata confezionata in pietra rossa finemente intagliata. Proprio questa bara fu creduta essere quella di Erode.
Ora gli archeologi dell'Università Ebraica di Gerusalemme sono propensi a credere che non fosse quello il sepolcro del sovrano ebraico. La tomba, oltre che essere piuttosto modesta, non presenta un'architettura eccezionale e non sembra essere rifinita a dovere. La tomba, inoltre, presenta solo una decorazione a piramide, mentre le sepolture degli Asmonei - la famiglia reale che precedette Erode - avevano ben sette piramidi.
Rimane il mistero su chi fosse il proprietario del sepolcro trovato all'interno dell'Herodium. Erode, per edificare quest'ultimo, fece abbattere molte strutture precedenti, conservando solamente questa sepoltura, indice che chi vi era stato inumato doveva essergli molto caro. Forse qui giacciono i resti dei familiari stretti del re: la madre, il padre o il fratello.