Chi è stato l’ispiratore della “marcia del sale”? Berlusconi, chi altri sennò

In procinto di risolvere il problema dell’onda nera del Golfo del Messico, per il quale sembra abbia noleggiato un’astronave aspira petrolio direttamente da Marte, Berlusconi ha messo mano positivamente al problema dell’euro grazie a una delle sue illuminazioni notturne, quella che di solito lo prende fra una pillola da sciancamento ingurgitata per trombare come un riccio, una telefonata a Sarkò e un’altra alla Merkel. Trionfale il comunicato stampa di Palazzo Chigi in cui si afferma che l’intervento del Capo è stato provvidenziale per dare nuovo vigore all’Euro e senza l’aiuto di pillole. Peccato che delle stesse, frenetiche ore il New York Times abbia dato una versione diametralmente opposta. È vero che i protagonisti della vicenda sono stati Sarkozy e la Merkel ma l’interlocutore, colui che li ha “costretti” ad agire e a chiudere una spinosissima trattativa è stato Barack Obama, il presidente abbronzato degli Stati Uniti d’America. E così, dopo essere stato l’ispiratore della “marcia del sale” (chi pensa che sia stata un’idea di Gandhi non ha capito nulla), Berlusconi può appendersi al petto l’ennesima medaglia acquistata la domenica mattina a Porta Portese, quella che contraddistingue il politico più prestigioso del mondo. Dopo aver trascorso finalmente 5 ore del suo preziosissimo tempo in un tribunale, anche se per la causa di separazione da Lady Ve, sembra che Berlusconi sia stato colto da un irrefrenabile attacco di claustrofobia, considerato che la stanza dove ha discusso con la ex consorte del misero mensile da accreditarle sul conto corrente, aveva le sbarre alle finestre. Nell’augurare a donna Veronica una vita lunghissima (300mila euro al mese tolti a Berlusconi meritano questo augurio), è possibile immaginare la faccia di Silvio all’uscita dal tribunale, lui, tirchio patentato, per ammortizzare parzialmente le spese dovrà fare a meno di comprare farfalline, coccodrillini, pinguini e passerottine che, anche se oggetti made in China, alla fine qualche centinaia di euro costano. Insomma, Berlusconi si è ritrovato nel lettone di Putin fior fiori di ragazze senza sapere da dove venissero, chi fossero e per quale ragione stessero nel letto con lui e, dulcis in fundo, gratis, senza sganciare manco un cent visto che al saldo provvedevano direttamente gli amici. E questa sembra essere la prassi abituale nel Pdl; Berlusconi con le donne, Scajola addirittura con le case. Piovono regali ed è davvero come se li mandasse il padreterno. Il Suv di Larussa no, quello è il frutto del riciclaggio di un regalo di Putin, cosa che abitualmente si fa con gli oggetti non graditi. Ma un tradimento val bene un Suv, un posto di lavoro da Anemone qualche appalto, un massaggio al Salaria Village una piscina con le dimensioni sbagliate senza che nessuno finisca in galera. Bello il mondo di SB, se non fosse un gran casino potrebbe somigliare a una favola, magari quella di Cappuccetto Rosso tanto per accontentare anche i preti del “lasciate che i bambini vengano a me”.