Va beh... questa è la mia opinione ma, qui, vorrei esporvi quella di un personaggio che ho imparato a stimare attraverso il suo blog. Il suo nome vero non lo conosco. So che è un editor e... copiando e incollando dal suo post... ecco ciò che pensa al riguardo:
Quando chiedo "chi è per te uno scrittore?" a chi mi invia il suo manoscritto, le risposte sono quasi sempre le stesse.1.Uno scrittore è chi scrive per passione.Quindi anche un bambino di dodici anni è uno scrittore. O chi scrive i bigliettini d'auguri per vocazione. O chi scrive su un blog o su un sito di fanfiction. Risposta sbagliata.2.Uno scrittore è chi ha pubblicato un libro.Quindi anche Mario Rossi, pubblicato a pagamento da XY Editore è uno scrittore. O Roberto Bianchi che ha pubblicato, magari non a pagamento, una sua raccolta di poesie con la piccola casa editrice della sua città. Anche questa risposta è sbagliata.3.Uno scrittore è chi ha pubblicato più libri, anche con grandi editori.Questa è la risposta che preferisco (n.d.r. Attenzione! Non è la risposta che darebbe lui, è quella che preferisce, credo mestamente, tra quelle che gli arrivano...) e, ahimè, la più diffusa (nonché la più assurda, dal momento che nega a Oscar Wilde la sua identità di scrittore, avendo pubblicato un solo romanzo). E' il caso di un ragazzo che mesi fa mi propose un suo romanzo dicendo di aver pubblicato una trilogia con una casa editrice medio-grande più altri romanzi con altri editori. E tutto nell'arco di due, tre anni. Inutile dire che il manoscritto in questione era pieno zeppo di banalità e trame trite e ritrite...
Il post prosegue, ovviamente, e vi consiglio caldamente di leggerlo, e di leggere anche i commenti che seguono... perché può essere un approfondimento costruttivo, specie considerando il fatto che colui che parla è un editor di professione. L'articolo, ve l'ho già linkato, comunque lo trovate qui.(l'elenco delle lezioncine di scrittura pubblicate fino ad oggi lo trovate qui).
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