Ho fatto gli anni, mi hanno fatto tanti auguri, nel senso di aver ricevuto una quantità numericamente elevata di auguri. A me piace ricevere gli auguri, son contenta. Mi hanno fatto così tanti auguri che a un certo punto alle ventunoecinquantadue della sera del mio compleanno mi è arrivato un messaggio di una delle agenzie interinali dove stanzia il mio cv che diceva, Ciao Ginevra, oggi è un giorno speciale, tanti auguri di buon compleanno. Poi stamattina alla stazione dei treni c’era una mia vecchia prof di Storia dell’Arte delle superiori che mi ha detto Ciao, e io le ho detto Salve. E come va? Bene. E cosa fai? Cerco lavoro. E lei come va? Hanno tolto la Storia dell’Arte dal ginnasio. Ah. Mi sa che vado via. Eh. Poi mi ha detto che mi faceva gli auguri perché c’erano delle cose di generica difficoltà oggettiva, ma che comunque, c’era da dire, abbiamo tutta la vita davanti.
(*) Oggi è venuto a mancare Enzo del Re, ci mancherà.