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Chi fa da sé…

Creato il 25 giugno 2012 da Brasilitalia

img_180707_lrgBenché se ne dica, penso che l’arte di arrangiarsi sia una caratterista tipicamente italiana. Io sempre, un po’ per orgoglio, un po’ per mancanza di mezzi,  sono abituato a fare le cose da solo. E se c’è una cosa che odio è proprio dipendere dagli altri.

Qui è differente. Non vuole certamente essere una critica, ma da quello che vedo tutti i giorni, qui le persone sono più indirizzate a essere aiutate, a farsi servire, a delegare ad altri molti servizi che potrebbero fare da soli. basta solo vedere come la gente si comporta nei vari commerci e negozi. Qui, appena entri in un qualsiasi negozio, vieni subito assalito da uno o più commessi, e pur dicendo che non hai bisogno niente questi ti seguono come cagnolini con la speranza di fare qualche buon affare. E so per certo che alcune persone criticano in modo negativo quel tal negozio perché “là nessuno mi serve e devo andare io a cercare il commesso”. Questo per me è qualcosa di totalmente incomprensibile.

Domani vado a ritirare la mia nuova patente di guida brasiliana. Quando ho iniziato le pratiche qualche mese fa, tutti, ma proprio tutti, mi dicevano di andare in una scuola guida, o in un “despachante”, o in cartorio, ecc. mancava solo che mi dicessero di andare dal Papa poi le avevo sentito tutte. Io sempre rispondevo che non c’era bisogno, perché bastava vedere cosa chiedeva il Detran per fare la patente e preparare i documenti adeguati.

Ma no, questo per tutti quanti era impossibile e sbagliato. “Tu con conosci le leggi brasiliane”, mi dicevano. “Tu devi fare un corso in una autoscuola… stai solo perdendo tempo e denaro… vai a quel despachante mio amico e lascia fare a lui… tu da solo non puoi…” e cose di questo genere.

Io, essendo testardo come sempre, non li ho ascoltati, sono andato nel sito della Detran per sapere quali documenti preparare, ho fatto un esame medico e uno psicotecnico, pagato una tassa e pronto, ecco come per magia una patente di guida nuova di zecca nelle mie mani.

Verrebbe voglia di dire a tutte quelle persone che mi erano contro: “visto??”. Ma non lo facevano per cattiveria. Anzi, era il loro modo di aiutarmi. Ma io sono abituato a fare da solo, almeno fin dove posso. E in questo modo ho anche risparmiato i soldi dell’autoscuola o di chi altro avrebbe fatto le stesse cose che ho fatto io. Perché, come si dice in Italia, chi fa per sé…


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