Seguì la bolla speculativa sulle Stan Smith messe un po' con la qualunque: tailleur sartoriali, jeans smandrappati, abiti da sposa...
Da allora non si è capito più nulla. Quest'inverno Pinterest pullulava di outfit da scappata di casa chic che sulle blogger svedesi anoressiche erano bellissimi e addosso alla sottoscritta invogliavano a chiamare la neuro.
Mommy jeans (ovvero quelli a vita alta e con la tipica forma sformata da "che cazzo me ne fotte a me che tanto sto scendendo a comprare gli assorbenti").
Culotte pants ridicoli per la donna che non deve chiedere mai.
Mules rasoterra che farebbero sembrare tozza e sgraziata anche Adriana Lima.
Salopette riesumate dagli anni '90.
Zainetti di pelle da bambina gné gné.
Io - che ve lo dico a fare - ho abbracciato questa filosofia con gratitudine e abnegazione così che nemmeno uno di questi capi mortificanti manca all'appello nel mio armadio. Era da anni che agognavo ad essere trendy, sciatta e comoda al tempo stesso. Il sogno di una vita realizzato così di botto. Grazie Phoebe Philo. Grazie pazza pazza moda!
Mi sento comunque di farvi qualche avvertenza su come dire Addio-al-cazzo solo metaforicamente e non farvi sfottere dalle vrenzole per strada:1) a meno che non siate delle tope stratosferiche evitate di mettere tutto insieme. Il mommy jeans con mules rasoterra e magliettona larga dona veramente a poche fortunate... di solito noi non siete quelle.2) cercate di curare i dettagli. La differenza tra una Pinterest victim e una neomamma affetta da depressione post partum la fanno loro... quindi pettinatevi, truccatevi, mettete lo smalto, depilatevi e abbinate la vostra borsa più bella.3) bilanciate la figura scoprendo alcuni dettagli che permetteranno di identificarvi come appartenenti al genere femminile. Quindi sì alle caviglie scoperte (anche con -3°), sì al pancino moderatamente in vista (ma ricordate che l'ombelico va coperto).
Ed ora andate, comprate, indossate e dite tutte in coro "Ciao ciao pisello. Ci vediamo l'anno prossimo se tutto va bene".