In questa legislatura, la Commissione Giustizia della Camera ha approvato un testo di legge sul cosiddetto "divorzio breve", incentrato sulla riduzione del tempo necessario per richiedere, dopo la separazione, il divorzio, e in particolare: dagli attuali tre anni a due in presenza di figli minori, ed uno in assenza di figli minori. Un testo di compromesso, ben lontano dalla legislazione di paesi come la cattolica Spagna, dove, dal 2005, in caso di accordo sul divorzio, i coniugi possono ottenere direttamente lo scioglimento del matrimonio dopo tre mesi dalla sua celebrazione. Da noi, come è noto, le cose sono più complicate, e può capitare che un disegno di legge per niente rivoluzionario, fatichi anche ad essere inserito nell'ordine del giorno della Camera dei deputati. Ma, si sa, le elezioni incombono, e tutti i partiti, da destra a sinistra, non intendono irritare la gerarchia cattolica, con tanti saluti alla laicità dello Stato. Diego Sabatinelli, segretario della Lega italiana per il divorzio breve (associazione del mondo radicale), sta portando all'attenzione dell'opinione pubblica il problema con uno sciopero della fame (in atto dallo scorso 26 ottobre). Qui sotto un suo recente intervento a Tg3 Linea notte:
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
I suoi ultimi articoli
-
Entusiasmo al Verdi di Pordenone per l’Orchestra della Rai e il pianista Jan Lisiecki
-
Beppino Englaro: “Dopo il caso di Eluana, aperta la strada perché i cittadini possano esercitare i propri diritti sui trattamenti sanitari”
-
Al Verdi di Pordenone, sabato 19 marzo, l’Orchestra della Rai con Jan Lisiecki, talento mondiale del pianoforte
-
La vocazione di Pasolini per la pedagogia in un volume