Chi lo vuole il nucleare?

"Silvio anche noi moderati siamo contro il nucleare... sei sempre in tempo per capirlo e fare tuoi i referendum" dice Elko. E' questo il tono di uno dei commenti su "Spazio Azzurro", il forum del Pdl. Sarebbe troppo facile e allo stesso tempo troppo insensato un dietrofront del governo e della maggioranza sui referendum per rendersi coprotagonisti di una vittoria del "sì" e farla propria. Colpisce in ogni caso l'atteggiamento estremamente pragmatico degli elettori di centrodestra, che pur di vincere cambierebbero maglia anche a un minuto dalla fine. Tuttavia questo intervento è molto illuminante perchè fornisce la dimensione esatta del pericolo che adesso corre il governo. Fresco sconfitto alle amministrative, dopo la sentenza della Cassazione che ha reso vano il trucchetto del decreto Omnibus, Berlusconi e i suoi insistono nel ribadire la loro completa chiusura alla consultazione referendaria. Non potrebbe essere altrimenti visto che in palio c'è anche il legittimo impedimento, ma ora che i quesiti sono tutti in piedi il rischio è proprio che anche gran parte dell'elettorato di Pdl e Lega vada a votare per il "sì" contro i propri partiti. In Italia l'ostilità al nucleare è viva e oggi rinvigorita dalla tragedia di Fukushima. Se i referendum anddassero in porto per il governo probabilmente sarebbe la fatidica goccia. Il 5-0, direbbe Bersani. E anzi, a proposito di metafora sportiva, il premier ha affermato, commentando l'esito delle amministrative: "abbiamo subìto un gol, ma stiamo ancora in vantaggio 4 a 1 perchè abbiamo vinto le politiche, le regionali, le europee e le amministrative". Una bella concezione della politica, non c'è che dire.
By Jitsu Mu 
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