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Chi muove l'arte: Carta d'identità di... Igor Zanti

Creato il 29 agosto 2011 da Roberto Milani

Igor ZantiChi muove l'arte: Carta d'identità di... Igor ZantiDOMANDE
  • Generalità (nome, cognome, età, professione ect.)
  • Collaborazioni (principali collaborazioni, mostre ect.)
  • Il tuo miglior pregio
  • Il tuo peggior difetto
  • Qual è il collega che stimi di più?
  • E quello che ritieni meno interessante?
  • Fammi tre nomi di artisti che ritieni in questo momento fra i più interessati
  • La galleria, il museo o l’istituzione al top della tua classifica personale?
  • Ed il fanalino di coda?
  • Moderno o contemporaneo?
  • Il ruolo del web nel mondo dell’arte
  • Progetti importanti per il futuro
  • Sogno nel cassetto
  • Ricetta salva/crisi
  • Una tua confessione (quello che nessuno sa di te)
RISPOSTE
Igor Efrem Zanti, nato a Milano il 10 luglio del 1973Vive a MilanoLaureato alla Statale di Milano in Lettere Moderne con una tesi in storia dell’arte medievale e moderna dedicata all’architettura solariana ed alla pittura del secondo Quattrocento lombardoProfessione: curatore e critico d’arteHo collaborato con il Ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciata d’Italia in India, l’ Istituto italiano di cultura di New Delhi, il PAN di Napoli. Sono curatore del Premio Arte Laguna, degli Art Talk del festival Tina B di Praga per l’edizione 2011, collaboro con diverse gallerie in Italia ed all’estero e scrivo per Espoarte, Lobodilattice ed  Io come artista.Insegno all’Istituto Europeo del Design, ed ho diretto per un anno il Brolo Centro di Arte e Cultura di Mogliano VenetoIl senso dello humor (almeno credo…)Sono molto permalosoPer affinità elettiva  Ivan Quaroni,  per complicità umana e professionale Maria SavareseUn vecchio dell’arte che francamente non sopporto più: Germano CelantTre sono pochi ed io sono volubile. Di italiani dovrei citarne tantissimi, allora vado sugli stranieri e sugli asiatici in particolare: gli indiani Thukral e Tagra, il coreano Hongku Lee, e la giapponese Katsuyo AokiLa Tate di Londra, il museo di arte contemporanea di TokyoIl MAXXI: bel contenitore inutilizzabile per esporre….Per me è una differenza che non esiste….l’arte è arte, poi io sono formato sull’arte antica ed ho una passione per l’archeologiaFondamentale perché sta cambiando le regole del giocoDue abbastanza grossi ma top secret perché coinvolgono istituzioni museali. Non è bello vendere la pelle dell’orso prima di averlo uccisoCurare la Biennale, non il padiglione Italia,  ma propria tutta la BiennalePrezzi più bassi soprattutto per gli artisti emergentiHo una dipendenza piuttosto seria dal cioccolato, devo mangiarne almeno un po’ ogni giorno altrimenti sto male e se non lo mangio divento molto nervoso, una vera è propria crisi di astinenza.
Per vedere le altre "Carte di Identità....vai su:http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/search/label/_Chi%20muove%20l%27arte%3A%20Carta%20d%27identità%20di...

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