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Non metto in dubbio la qualità produttiva della Apple. A parte il periodo in cui Jobs fu allontanato, tale azienda ha sempre prodotto ottime macchine, ottima miscela di processore e sistema operativo “intrigante”. Ma finché ad avere il Mac era una trascurabile minoranza di utenti che cercava qualcosa di meglio del monopolista per eccellenza, Microsoft, allora nessuno prestava attenzione a come e da chi venivano prodotte le sue macchine.Poi vennero l'iPod, l'iPhone, l'iPad e il successo fu planetario. Chi protesta contro la Apple, però, per avere più chances di far cambiare idea ai supermanager che la conducono con piglio e creatività, non deve limitarsi a chiedere un «iPhone più solidale». No.Deve semplicemente diffondere questa notizia: esiste Linux, esiste un mondo dove il software è libero e gratuito, molteplice e variegato. Vuoi un pc (desktop o notebook che sia)? Vuoi un cellulare? Vuoi un tablet?Beh, li puoi avere senza comprare software proprietario e così vai in culo a quelli della Apple (e della Microsoft). Sapete cosa sto facendo mentre sto scrivendo questo post? Sto scaricando gratuitamente e legalmente l'immagine ISO di un sistema operativo Linux, una distribuzione che non conoscevo, di origine francese, che parodizza la magica mela.Si chiama Pear OS. Dategli un morso anche voi.
Qui un video in italiano della distro precedente.
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