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Chi non fa quello che dico io è irresponsabile e insolente (e a volte ripugnante).

Creato il 31 gennaio 2011 da Risibilmostra

 

Chi non fa quello che dico io è irresponsabile e insolente (e a volte ripugnante).

Foto di Ggia

Che l’appello rivolto dal Cavaliere Inarrestabile a Bersani sia fuori tempo massimo è evidente a tutti come era evidente anche a chi l’ha steso che sarebbe stato rimandato al mittente, non perché il Pd abbia remore nell’abbracciare l’Unto dal Signore e sia retto da fini strategie politiche (basti pensare alla barzelletta dei 10.000.000 di firme per chiedere a Berlusconi di dimettersi), ma semplicemente perché i sondaggi cominciano a non sorridere più al miliardario ridens e un’alleanza oggi suonerebbe troppo sgradita anche ai democratici più convinti (un paio di dozzine di elettori). Questa idea era delle gerarchie del Pd ma Berlusconi ha tardato troppo per farla propria e rilanciarla. Ormai, loro malgrado, Bersani, D’Alema, Veltroni & co. debbono rinunciare a questa ipotesi di unità nazionale. Comunque vada, Berlusconi ha raggiunto un obiettivo. Dopo avere aperta la porta al Pd e aver ricevuto un niet a bassa voce ha subito ribadito, con i toni dovuti alla più anglosassone diplomazia, che l’opposizione è irresponsabile e Bersani insolente (Bersani ha osato chiedere le dimissioni del Reuccio di Arcore). Quindi, rovesciando la logica e concludendo l’analisi della giornata possiamo riassumere dicendo: L’opposizione è irresponsabile, non pensa al bene del Paese ed è guidata da un insolente bolscevico. Un tema che potrà essere usato nella prossima campagna elettorale.



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