POST-IT – Questa me la segno!
Ci si diverte spesso a formulare detti e proverbi intorno alla coppia.
“Gli opposti si attraggono”, “chi si somiglia si piglia”, “l’uomo è fuoco e la donna stoppa: arriva il diavolo e li accoppia”, “mogli e buoi dei paesi tuoi”… e così via, perché potrei andare avanti per un bel po’.
Eppure, pare che nella misticanza di proverbi non si arrivi ancora a un accordo.
Nella coppia è meglio essere diversi o uguali?
Riprendendo il detto “Chi si somiglia si piglia”, posso affermare che sia la somiglianza (non l’uguaglianza, non la totale diversità) a rendere due persone armoniose e sgravate dal peso della noia. Somigliarsi significa combaciare in alcuni punti, quelli portanti, del sistema di pensiero. Non tutti i tratti della personalità, però, coincidono: emergono piccole divergenze, segmenti unici e caratterizzanti che rendono una persona speciale per l’altra, proprio perché è differente da lei, in un tipo di atteggiamento o di preferenze.
La somiglianza porta i partner a pigliarsi, nel coinvolgimento, e a impigliarsi, in quei battibecchi che vivacizzano il dialogo e stimolano la crescita.
“Chi si somiglia si piglia”… e si (im)piglia: non male, vero?
Lucrezia Holly Paci