Chi sono i "black blocks"? Perchè compaiono quando serve? E il solito Minzolini?

 

Non voglio entrare nel merito della questione TAV o NON TAV in quanto lo ritengo molto complesso e degno di trattazione molto più approfondita di quella che intendo proporre ora. Mi limito a esporre delle considerazioni sui fatti accaduti oggi in Val Di Susa.  La violenza è sempre comunque totalmente condannabile salvo quando serva a salvarsi la vita e non mi pare il caso. Quindi non condivido minimamente ogni forma di giustificazione del comportamento dei delinquenti (perché di questo si tratta) che hanno attaccato le forze dell'ordine.

Certo ci troviamo di fronte ad una situazione estrema, con i tutori dell'ordine che sembrano pronti alla guerra e un'occupazione militare dell'area che poco ha a che vedere con un paese democratico. Ma chi ha la forza della ragione ed è cosciente di averla dimostra pacificamente come hanno fatto gli abitanti dei comuni coinvolti ivi compresi gli amministratori.

Pare evidente che gli episodi violenti siano stati generati dai soliti infiltrati, che ormai i media usano chiamare "black blocks" per pura semplificazione. E' un termine che non dice nulla e non definisce nulla. Chi sono? Che vogliono? CHI LI MANDA? Quello che è certo è che compaiono sempre quando il potere ha bisogno di giustificare posizioni estreme (vedi i vari G8). Certo non sono inquadrabili nel normale panorama della politica di sinistra, con buona pace di Grillo che non spreca l'occasione per dire la sua solita ovvietà qualunquista e pericolosa. I loro metodi sono molto più vicini a un certo tipo di destra neonazista facilmente assoldabile e strumentalizzabile, quella destra corazzata tartarugosa che attacca adesivi in ogni dove e si autodefinisce sociale pur essendo schiava del potere.

Ma la cosa incredibile, non cancellata dalle notizie successive che hanno decisamente rettificato l'impostazione originale, è la notizia fornita dal TG1 del solito Minzolini che definiva i disordini come provocati da esponenti vicini ai centri sociali. Dove avessero assunto tale informazione rimane un mistero ma veniva data per certa nell'edizione delle 13,30 mentre alle 20,00 si parlava già di black blocks. Solo che quelli che hanno visto il tg a pranzo e si sono persi quello dell'ora di cena ora si sono fatti un'idea precisa (e sbagliata) dei responsabili delle violenze. Quando finirà?

Luca Craia