In pratica mi chiedo chi è il pubblico di un blog, e non solo del mio in particolare, ma proprio a livello più generale.Vantando un'esperienza in questo mondo blogosferico di un anno e qualcosina, più che sufficiente direi per capirci qualcosa, mi sono accorto che le categorie di pubblico sono grossomodo divisibili in 5 parti:
- Colleghi blogger lettori abituali
- Colleghi blogger che passano ogni tanto
- Lettori abituali senza blog
- Lettori saltuari senza blog
- Pubblico fantasma
Il grafico a torta vi sarà d'aiuto! ;)
''Ma quanto sono spiritoso, vero? ''''Bacato 'sta zitto che ci stiamo giocando tutte le categorie in un colpo solo, pure i lettori abituali....''
Dicevo, individuate queste sezioni di pubblico quindi, vediamo qual è il punto cruciale a cui voglio arrivare, la domanda importante che non mi fa dormir' di notte (sivvabbè):Ma non è che noi blogger c'abbiamo un pubblico quasi completamente formato da altri blogger? E se è così, non è che questo pubblico di blogger faccia la parte del pubblico solo per avere a sua volta delle visite da parte nostra?! Sarà mica tutto un circolo vizioso?!
Tralasciando la giustezza della struttura grammaticale della questione appena posta, proviamo a penarci su ragionando per gradi, partendo dal ''basso''.Il pubblico fantasma c'è, credo, ed è costituito da tutti quei numeroni che ci appaiono nelle statistiche ma che non riscontriamo affatto nei commenti. Se ho 300 visite in un giorno per esempio, com'è possibile che i commenti siano solo 3?! Questo pubblico fantasma è composto da persone che hanno letto o almeno guardato ciò che ho scritto, o sono solo fugaci apparizioni quasi tutte accadute per sbaglio?! Se sono state volontarie invece, perché diamine non battono un colpo questi membri del pubblico fantasma?! Perché non fanno capire al blogger che ''Ehi, io esisto, ti leggo, sono un anonimo e non rispondo mai, ma esisto, giuro!''Appello al pubblico fantasma: se ci sei batti un colpo, se non ci sei battine due!I lettori saltuari senza blog invece, non sono una categoria poi così ampia. Credo leggano i nostri articoli perché attratti da un titolo apparso su un social o su qualche aggregatore di notizie, chi lo sa, e commentano perché sono abituati a farlo. Talvolta, dopo la prima incursione eccoli che ritornano, si affezionano al posto se hanno gradito, ma come ben sapete comunque, sono situazioni piuttosto eccezionali. Almeno nel mio caso, non so voi. Rimanendo diventano quindi lettori abituali senza blog, salendo di livello e imparando l'attacco surf o volo, che permette come sapete di spostarsi facilmente da una regione all'altra senza dover camminare imbattendosi in miriadi di pokemon selvaggi e allenatori molesti... ''Ma che stai a dì?!''''Eh??''
Arriviamo dunque ai numeri grossi. Colleghi blogger che passano ogni tanto e colleghi blogger affezionati. Le due categorie differiscono di poco, chiaro. I primi passano ogni tanto perché trovano interessante solo parte di quel che scriviamo, mentre i secondi ci voglio proprio bbene, credo. A me piace pensarla così. Mi volete bene vero, vero!? (non fatemi fare brutte figure su!).Qui va a piazzarsi la domanda fatta prima, il dubbio cruciale. Entrambi secondo me, ed è normale sia così, arrivano da noi (almeno le prime volte) perché possedendo un blog devono farsi conoscere, devono creare una rete di discussione con altre persone. E quale rete migliore se non quella composta del tuo stesso ''materiale''?! (sta frase ad effetto fa schifo ma non ne trovo una meglio, fate finta spacchi i cooli!).
Conquistiamo il web o no?! Fuori le palle!
E' raro insomma trovare qualcuno sprovvisto di un proprio spazio web e contemporaneamente appassionato alla lettura di blog altrui. E allora a questo punto si profila un'immagine un po' sgradevole, per mio conto...Se il pubblico maggiore è costituito da noi stessi, noi blogghiamo per chi? Faremo mica tutto sto ambaradan' di fatica per restare confinati all'interno della nostra ''nicchia di web''?! Perché se è così, per quanto mi diverta tutto ciò, un po' d'amarezza mi rimane in bocca..Amarezza dovuta al fatto che è vero, pure questo pubblico di blogger è composto da persone, con passioni, opinioni, idee, ma è altrettanto vero che il mezzo ''blog'' per condividere parte di noi stessi (perché è questo che è un blog in primis) non raggiunge così tante persone come si pensava, e spesso le raggiunge per un puro fatto di ''funzionalità del sistema blogosfera'': io ho un blog, devo creare una rete di discussione con gli altri miei simili, altrimenti sono quasi sicuramente destinato a parlare al vento, e comunque sia rischio di rimanere impigliato in questa rete per sempre...
Secondo voi dunque, i veri lettori dei vostri blog possono essere racchiusi in queste categorie? La parte più grossa, quella importante, è costituita si o no da altri blogger come voi? E non vi dispiace, nel caso siate d'accordo, constatare che raggiungere un grande pubblico e conquistare lettori appassionati sprovvisti di un proprio blog (e quindi in un certo senso più sinceramente legati a voi e a ciò che scrivete), sia dannatamente difficile?!
... Difficile ma non impossibile, chiaro... Perché qualcuno, che ammiro pocosegretamente molto, ce la fa eh!...
Fatemelo sapere! Fatemi pensare a quel pensate :)
Concludo dicendo che, nonostante questi atroci dubbi circa tipi di pubblico, lettori abituali o meno, e muniti di blog oppure no, io sono soddisfatto dai risultati che ho, e molto! E non è una paraculaggine finale per ingraziarmi la vostra benevolenza, ma un sentimento vero. Giuri!Ciò non toglie che se volessi puntare più in alto, e lo voglio, partirei con un po' di sfiducia per ciò che ho detto sopra.E ora, a voi la parola!