Contenitori e distributori su larga scala di false informazioni, sono paragonabili alle bande terroristiche perché, al pari dei terroristi, mirano alla destabilizzazione ed al rovesciamento dello status quo democratico. A cambiare, soltanto la modalità d’azione; per usare un linguaggio importato dal registro comunicativo della geopolitica, il diffusore di menzogne ricorre al “soft power” mentre il terrorista all’ “hard power”. Ma il fine é identico e identica la pericolosità distruttiva.
