Magazine Società

Chi sta vincendo?

Creato il 16 agosto 2011 da Speradisole

CHI STA VINCENDO?Chi sta vincendo?

Non era in testa il centrosinistra?

Così dicevano i sondaggisti solo due mesi fa. 

Berlusconi non era già bollito? Sì, lo dicevano i giornali, persino quelli di famiglia. Ma Berlusconi non è mai stato così attivo “ in politica” ed in agosto, come ora.

Che sia stato lo spread?  Che ca…volo  è ‘sto spread della malora!

Tutti parlano in codice. E lo spread (?), e i bond (che pare non siano gli 007), e i “bot”  (che non sono rospi) e la Robin tax (vatte alla pesca che cos’è) e la “eurozona” (che non è il punto G) e gli “eurobond” (odiatissimi dalla Merkel). Parlassero decentemente almeno. O lo fanno apposta per non essere chiari e confonderci?

Ed infatti sorgono certi dubbi grandi come macigni!!!!!

Dunque, in luglio il governo vara una manovra correttiva di svariati miliardi di euro ed il peso di tutta la manovra viene scaricato alla prossima legislatura, nel 2014.  Ci viene detto, in solenni conferenze stampa,  che tutto va benissimo e che anche l’Europa ci batte le mani.

Passano 15 giorni ed arriva sto maledetto spread che fa impazzire tutti.

La Bce scrive all’Italia una lettera che nessuno ha visto. Ha l’effetto destabilizzante di un  comando “straniero”, mette disagio.

Gli ordini che questa lettera fantasma contiene o conterrebbe, sono perentori: dovete ridurre il debito.

Ma con chi abbiamo questo debito? Chi sono i nostri creditori? Le banche private? La Cina ? La Germania?

Il governo, comunque, vara una maxistangata in appena due giorni. Rinnega tutto quello che aveva detto, raddoppia o triplica il peso della stangata, e Napolitano la firma il giorno dopo.

Siamo al 13 agosto. Una fretta boia. Non ci danno il tempo per pensare. Forse non c’è tempo, lo spread, quel nemico invisibile, c’è entrato in casa. La crisi adesso è acuta, tutto in poche settimane.

Di chi è la colpa? Degli speculatori (sic) che ci hanno preso di mira.  E’ possibile, ci chiediamo,  che un consiglio di amministrazione di una qualsiasi importante banca a livello planetario possa decidere, pensando solo a fare profitti, delle sorti di milioni di persone?

Poi ci vengono a dire che la Bce compra i nostri “bond”e i nostri “bot” (e questo sarebbe la ciambella di salvataggio), solo se facciamo questa manovra ammazza tutti, fuorché i ricchi e gli evasori, come al solito. E allora via alla manovra antifallimento!

Ma con manovre come questa siamo già falliti. Ci rimettono le famiglie, i soliti che hanno una busta paga, quelli  che già pagano le tasse, i Comuni che boccheggiano, le Regioni che sono in affanno e le Provincie che diventano roba inutile.  

Va a ramengo anche il tanto declamato federalismo legaiolo che doveva salvarci da tutti i mali, darci tanta indipendenza,  salute e benessere.

Ma allora chi sta vincendo? Dalle angoscianti conferenze stampa,  forse proprio Berlusconi che è tornato al centro del mondo, forse la Bce che ci comanda e ci toglie la sovranità popolare, sicuramente gli speculatori che intascano i quattrini distruggendo gli stati.

Ma questo non è mercato, non è democrazia, è il dio denaro che si è impossessato del mondo.

Noi però, che di tutto questo frenetico lavorìo comprendiamo poco, siamo smaliziati, abbiamo moltissimi dubbi. Soprattutto perché condito da toni allarmati e disperanti: “crolla tutto”, “situazione drammatica”, “crisi improvvisa ed imprevedibile”, “speculazione in agguato”, “rischio catastrofe”, toni che sanno di alibi, per nascondere inganni.

Non ci fidiamo di questo governo, non abbiamo visto alcuna lettera. C’è la crisi, c’è l’emergenza speculativa sui mercati, ma tutto questo non può essere usato come alibi per  buggerarci.

Un inganno per farci digerire una mazzata economica, senza poter protestare. Il governo assesta l’ennesimo colpo ai servizi sociali, agli enti locali, ai diritti dei lavoratori, ai dipendenti pubblici.

Alza le tasse “perfino” alle classi agiate. Ma questo aumento temporaneo di tasse a chi, in effetti, non è che se la passi poi tanto male, pare che non durerà. Era ovvio.  Più facile colpire i poveracci, quelli non riescono neppure a protestare.

Ma le grandi proprietà, i grandi patrimoni, i grandi con le tasche gonfie di soldi, gli evasori autorizzati, quelli no, non bisogna colpirli, non bisogna chiedere una contributo di solidarietà, altrimenti se ne vanno all’estero.

Comunque che stiano qui o che vadano all’estero, il risultato non cambia. Il paese non viene aiutato da questi intoccabili. Come sono intoccabili le grandi spese militari, gli acquisti di  costosissimi bombardieri, il ponte di Messina.

Eravamo uno del cosiddetti grandi del G8, adesso non abbiamo più nemmeno il 25 aprile! Ci tolgono persino le radici della Resistenza su cui siamo nati, cresciuti e su cui è basata la nostra Costituzione.  Diventiamo figli di n.n.

Veniamo a sapere, inoltre, quasi come la ciliegina sulla torta, che Berlusconi, nei suoi attimi di euforia megalomane, ha telefonato a Sarkozy per chiedergli il suo parere sulla manovra italiana, appena varata.  E Sarkozy, ha detto sì, che la manovra va bene. Ma va!!!!

Ci aspettiamo che Sarkozy, appena varerà la sua di manovra, visto che anche la barca francese presenta qualche falla, telefoni a Berlusconi per chiedergli se gli sta bene.  Per par condicio europea.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine