Sul ricorso del Governo contro il referendum il Presidente della Giunta non si esprime. Non solo lui in verità, ma tutti i consiglieri di maggioranza. Eppure si tratta di quel Governo nemico che combatte la nostra autonomia a suon di riduzione di contributi. Sembra che per i nostri autonomisti incalliti, se non ci sono i soldi di mezzo l’autonomia non viene minacciata. Eppure, in questo caso, viene calpestato un diritto nato dallo Statuto speciale: il referendum propositivo, e quindi a maggior ragione vengono minate le fondamenta stessa del notro potere legislativo. Frega qualcosa? No! In campagna elettorale le parole in difesa della Valle si sprecano: retorica da bancarella. Nei fatti il silenzio istituzionale. E chi tace acconsente!