Chi uccide la verità, vive di menzogne

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una delle strade

Restano tutte chiacchiere da bar, anzi, peggio si rischia di trasformare la giornata di qualcuno veramente insopportabile. La responsabilità è sempre amplificata se si ha un minimo di coscienza. Apro il social più conosciuto sulla faccia della terra e leggo sempre le stesse notizie da cui si riaprono i medesimi commenti che finiscono tutti inesorabilmente nel cesso. Viviamo un mondo bellissimo di cui dovremmo far tesoro e siamo qua a cozzarci senza quartiere, tutti contro tutti, anche il più semplice rischia il linciaggio mediatico perché ha la faccia non particolarmente interessante. Poi vorremmo che il mondo cambiasse…partendo da noi stessi; fa nulla se i figli prendono in giro una bimba con delle difficoltà a scuola dandole della perdente. Bimbe del cambiamento oggi, donne del domani a breve. Un domani fatto di effimera nullità. Sono arrabbiato con me stesso perché non sono riuscito a far andare meglio le cose.

I cannoni non hanno cessato un solo istante di esplodere i loro colpi, milioni di tonnellate di piombo sono state sparate ad altezza uomo, morte, distruzione, sofferenza, veleno in aria, in terra, sotto terra, sopra sotto e nel mare. Bugie, complotti, falsità, odio, prevaricazioni, infanticidi, stupri, ruberie, fanatismi….ce n’è per tutti i gusti; la fantasia umana è vasta e variegata.

Ho letto una vignetta che rappresentava due profeti….( sia mai che vengano pronunciati i nomi…) che tristemente trasportando una bara colloquiando si dicevano in cosa avessero sbagliato…la loro risposta era: nella specie…nella specie.

Se oggi scendesse il creatore, non un profeta ma “colui” che ha tutto creato, e si facesse sentire…cosa direbbe?

“VI HO DONATO UN MONDO SU CUI ABITARE, BEN DUE VOLTE VI HO ACCOLTI E DONATO OGNI SUO FRUTTO….VE NE SIETE IMPOSSESSATI A DISCAPITO DI VOI STESSI PUR SAPENDO CHE VI HO LIMITATO IL TEMPO DI PERMANENZA SU QUESTO PIANETA…VI SIETE PROCLAMATI SUOI PADRONI E SOVRANI PUR SAPENDO CHE ERA SOLO UNA ILLUSIONE PASSEGGERA, SU QUESTA CERTEZZA AVETE SCHIACCIATO I VOSTRI FRATELLI, SANGUE DEL VOSTRO SANGUE. E ADESSO CON VOI COSA DOVREI FARE?”

E noi…cosa risponderemmo? Volevo cambiare ma non sapevo come uscirne….

Già, il punto è questo: percepiamo che qualcosa non va, ci indigniamo ma ci fermiamo ad osservare come si comportano gli altri, senza far nulla o ben poco per cambiare noi stessi. E’ colpa del sistema, è troppo radicato, ci pensa senz’altro qualcun’ altro a cambiarlo…vero? Il prossimo presidente, il prossimo Papa, il prossimo governatore, il prossimo sindaco, il prossimo”…e così via. Ma domando sempre a me stesso: ma sto prossimo…chi è? Lo so..il prossimo sono sempre io, che con le mie scelte…ogni più piccola scelta consapevole o meno…che creo questo strano mondo degli uomini.

Comunque ricordate: “chi uccide la verità, vive di menzogne” e quelle hanno sempre le gambe corte.

G.m.k.