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Chi va col profeta, impara a profetizzare

Creato il 12 marzo 2013 da Psicosi2012 @martini_mat

Come si dice in questi casi? Ah, si, “ve l’avevo detto io!”. A parte gli scherzi, in diversi post abbiamo parlato di presunti avvistamenti UFO fatti dallo spazio e il nostro discorso era poi andato a finire nella discussione dei tantissimi detriti spaziali che praticamente circondano la nostra Terra:

- Un nuovo UFO nello spazio?

- Black Knight e segnali dallo spazio

Come visto in questi articoli, i nostri cieli sono strapieni di detriti rimasti da precedenti missioni, oltre ovviamente ai tantissimi oggetti persi dagli astronauti durante le loro passeggiate e che poi restano in orbita intorno al nostro pianeta.

Come detto, quello che maggiormente preoccupa, non sono tanto i detriti di grandi dimensioni, quanto quelli molto piccoli che difficilmente possono essere identificati e di cui, non si conosce neanche esattamente il numero e la posizione.

Perche’ torniamo su questi argomenti? Proprio oggi, su diversi giornali, e’ stata data la notizia che un satellite russo e’ stato messo fuori uso dopo la collisione con uno di questi detriti.

Andiamo con ordine.

Il satellite russo di cui parliamo e’ il Blits, un cosiddetto nanosatellite a causa delle sue piccole dimensioni, utilizzato per lo studio della retroriflessione spaziale. Senza andare troppo nel dettaglio, questo tipo di studi vengono utilizzati per confermare la precessione geodetica, ma anche per future applicazioni come, ad esempio, quelle per la localizzazione tramite GPS. Il Blits e’ un satellite di circa 7,5 Kg, ma dalle dimensioni molto ridotte, come potete vedere in questa foto:

Dettagli delle parti che compongono il satellite russo Blits

Dettagli delle parti che compongono il satellite russo Blits

Per chi fosse interessato ad approfondire, trovate tutte le informazioni su questa missione direttamente alla pagina NASA dedicata a Blits:

- NASA, Blits satellite

Ora, cosa e’ accaduto? Precisamente il 22 Gennaio 2013, improvvisamente Blits ha smesso di funzionare mostrando dei valori della sua orbita e una velocita’ di rotazione completamente sballate. A seguito di studi condotti dall’agenzia spaziale russa, si e’ poi capito che questi problemi erano insorti a seguito dello scontro del satellite con un detrito spaziale.

Di che detrito si tratta?

Come detto all’inizio, si tratta proprio di un detrito di piccolissime dimensioni, per la precisione un residuo di soli 80 milligrammi che si e’ scontrato con il satellite russo.

Da dove proveniva questo sassolino cosmico?

Come evidenziato dall’agenzia spaziale russa, il detrito era un residuo di un satellite meteo cinese, precisamente il Fengyun-1C, distrutto dalla stessa Cina nel 2007. Per dirla tutta, i cinesi hanno fatto un test militare per dimostrare la loro capacita’ nell’intercettare missili statunitensi, appunto colpendo il loro satellite ormai in disuso. Gia’ al tempo, questo tipo di test venne fortemente criticato dalla comunita’ scientifica appunto per l’alto rischio di creare nano-detriti poi difficilmente tracciabili nello spazio. A distanza di anni, quello che era stato predetto e’ effettivamente accaduto.

Ecco un articolo del tempo di space.com che appunto parla del test missilistico e del rischio di detriti seguente:

- Space.com, 2007

Purtroppo, residui di questo tipo, come gia’ detto, sono i piu’ pericolosi. Oltre alla non tracciabilita’, questi micro-proiettili viaggiano nello spazio e possono colpire satelliti operanti modificando radicalmente i loro parametri orbitali. Ovviamente, stiamo parnado di oggetti sospesi nello spazio e dunque una minima variazione o il minimo colpo ricevuto possono cambiare completamente le traiettorie ed i parametri orbitali anche di satelliti di grandi dimensioni.

Vi riporto anche il link di un interessante video in cui vengono mostrare le presunte orbite dei due oggetti e la variazione dei parametri di Blits a seguito della collisione:

Scontro Blits

In realta’, questo non e’ il neanche il primo episodio di questo tipo. Gia’ nel 2009, come forse ricorderete, un satellite per le telecomunicazioni americane venne messo fuori uso dopo lo scontro in orbita con un satellite militare russo fuori servizio.

Episodi come questi, non fanno altro che riportare la nostra attenzione sul mare di immondizia che circonda la nostra terra. Come discusso anche nei commenti dei post precedenti, diverse missioni di pulizia stanno per essere inviate per eliminare gran parte dei detriti. Purtroppo, come visto nell’articolo, si potra’ cominciare solo da quelli conosciuti e dunque di dimensione maggiore. Come evidenziato da questo episodio, quelli che possono divenire maggiormente pericolosi, sono in realta’ i detriti di dimensione minore di cui non si conosce l’effettiva quantita’, ne tantomeno la reale orbita intorno alla Terra.

”Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.



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