Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Faith', il nuovo cd degli In Search For

Le nuove leve provenienti dalle ex repubbliche sovietiche stanno rivelando una buona preparazione tecnico-esecutiva ma una scarsa ricerca di originalità. Lo rivelano alcune delle ultime pubblicazioni della etichetta russa Mals, fatta eccezione per i fantasiosi prog metallers israeliani Soul Enema e, per alcuni versi, gli In Search For. Sono una giovane formazione della Bielorussia che mette in campo una notevole professionalità per confezionare il concept album "Faith": il protagonista dell'opera si risveglia in una navicella spaziale, scopre che l'umanità è stata sterminata e riflette sulla sua condizione di ultimo uomo.
Non molto dissimile da tanti concept del genere (pensiamo al disco della Raccomandata con Ricevuta di Ritorno del 1972), "Faith" è il frutto di una prog-metal band anomala, che rievoca i primordi del genere e, laddove possibile, inserisce in un contesto heavy alcune influenze esterne, dall'art-rock anni '70 alla fusion, dal sinfonico all'hard, persino ai riffoni class anni '80 (come accade in "Lady of the night") e alle atmosfere floydiane ("Skies in your eyes", la maestosa "10000 years"), con una propensione alle architetture sonore non lontana dagli Shadow Gallery.
E' proprio questa varietà - combinata a delle doti esecutive ben sviluppate - il punto forte del disco, con una gloriosa title-track e brani di punta come "Strangers again" che riflettono bene lo spirito dell'album; quello debole sta nello scorrere prolisso e nell'impersonalità, con riferimenti fin troppo forti a Crimson Glory e Queensryche. Tuttavia, il momento più importante del disco è nell'intensa e camaleontica "Don't fall asleep": una valida suite di heavy pomposo e progressivo che assembla differenti atmosfere, dal celestiale al growl più serrato.
Una convincente opera prima per un gruppo che può fare ancora meglio.

http://www.insearchfor.com
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3274)