Magazine Cultura

Chi va con lo Zoppo... ascolta 'Void', il nuovo album dei The RedZen

Creato il 04 marzo 2011 da Conlozoppo
Era dai tempi degli esordi di Deus Ex Machine e DFA che non ascoltavamo un debutto così deciso, sicuro e incisivo. Sono i The RedZen, la nuova creatura di Ettore Salati, che ricordiamo come valido chitarrista dei The Watch e della Alex Carpani Band. Tuttavia, rispetto al trionfo genesisiano dei primi e alle costruzioni sinfoniche della seconda, RedZen si dirige senza fallo verso una forma di fusion progressiva ad alto voltaggio.
Non è solo Salati a provenire dai the Watch: il batterista Roberto Leoni ha militato nella band mentre Angelo Racz e Nicola Della Pepa - attivissimi session men - hanno contribuito a rendere "Void" un disco convincente e ottimamente interpretato. Ipotizzando un'evoluzione in chiave prog dell'eredità lasciata da Uzeb, Perigeo, Mahavishnu Orchestra e certi Soft Machine, il quartetto fonde un piglio signorile e severo con un'abilità travolgente, alternando groove dai sapori funk ("Hoe wine" e "Slapdash dance") e impressionismo acustico ("Into the void").
In "Cluster" e "Who's bisex" i RedZen prendono spazio e tempo per sviluppare gli assoli, "Spin the wheel" carica il sound di emotività e scambi strumentali, "Alexa in the cage" è una bella deviazione art-rock, una canzone che combina con bravura grinta e raffinatezza. Come accade in lavori di tale fattura, la freddezza e la prevedibilità sono dietro l'angolo, e anche i RedZen non si sottraggono a questo difetto, benchè il clima indiano di "Return to Kolkata" sia un riuscito diversivo "etnico".
Un bel debutto, con alcuni nei da correggere ma fresco, sebbene molto "studiato".

http://www.theredzen.com
(Recensione apparsa su: http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=3394)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :