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Chi va con lo Zoppo... partecipa al seminario 'La costruzione dell'immagine dell'africano in Europa'

Creato il 12 gennaio 2015 da Conlozoppo
Seminario di studi
LA COSTRUZIONE DELL’IMMAGINEDELL’AFRICANO IN EUROPA
DALL'ETÀ PROTOMODERNA
ALLE SOCIETÀ POSTCOLONIALI
Visioni, narrazioni, performance

THE BLACK & WHITE SEMINARS 2
Lecce, Studium 2000, Aula Multimedialevia di Valesio (angolo viale San Nicola)13 gennaio 2015a cura di Gianfranco Salvatoreore 9,30-12 e 15-19
ore 12: anteprima del film “MORESCA DEL SUD”
  La cattedra di Etnomusicologia del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento è lieta di annunciare la seconda edizione dei seminari curati dal CBMR/Europe, sede europea del Center for Black Music Research del Columbia College di Chicago (USA).Il ciclo di seminari porta avanti una serie di ricerche avviate da sei anni dall’ateneo leccese - e inaugurate da un importante convegno internazionale nel 2011 - in collaborazione con il centro di ricerca e documentazione americano.Le ricerche vertono sugli effetti culturali delle diaspore africane in Occidente, prodotte nel passato dalla tragedia dello schiavismo e oggi dal dramma dell’immigrazione, ma in grado di incrementare l’interculturalità, la tolleranza, il dialogo fra civiltà diverse, lasciando tracce di portata storica, innescando fenomeni di contaminazione espressiva ed artistica, sollecitando positive esperienze di natura sociale, comunicativa ed estetica. Il seminario, dedicato a La costruzione dell’immagine dell’africano in Europa, è diviso in due sessioni tematiche e storiche: al mattino i fenomeni di interculturalità nel Rinascimento, in Europa e in particolare nell’Italia del Sud; al pomeriggio quelli moderni e contemporanei. Saranno mostrate, illustrate e discusse documentazioni letterarie, iconografiche, sceniche, filmiche e musicali, con la presentazione, fra l’altro, di un raro codice musicale del 1555 - mai finora studiato - che presenta per la prima volta in forma scritta uno dei fenomeni di interculturalità di maggiore interesse nella cultura protomoderna del Sud: una raccolta di nove “canzoni moresche”.Parteciperanno come relatori, sotto la direzione di Gianfranco Salvatore, il professore emerito Elena Ferrari Barassi dell’Università di Pavia (sede di Cremona), e i professori Iain Chambers (Università di Napoli L’Orientale), Dinko Fabris (Conservatorio San Pietro a Majella, Napoli; Università della Basilicata, Potenza) Paola Zaccaria e Annarita Taronna (Università di Bari), Daniela Castaldo (Università del Salento), e come chairman della seduta pomeridiana Gianpaolo Chiriacò (Università del Salento; Columbia College, Chicago).
Come special event alle ore 12,00 sarà presentato il film-documentario Moresca del Sud. Studio per un musical afromediterraneo.  Le canzoni moresche rappresentano un unicum nella produzione rinascimentale europea, mettendo in scena personaggi di colore che suonano, cantano e interagiscono all’interno della propria comunità di schiavi e liberti, in una città che potrebbe essere Napoli.Moresca del Sud contiene estratti dall’omonimo spettacolo basato sulla ricostruzione del ciclo delle canzoni moresche del Cinquecento, con due protagonisti africani, più vari cantanti e musicisti pugliesi, coordinati e diretti da Gianfranco Salvatore. Lo spettacolo è stato prodotto dall’Università del Salento (cattedra di Etnomusicologia) in collaborazione con la compagnia teatrale Astragali, e con il contributo del Monte dei Paschi di Siena; il documentario che ne è tratto è stato montato e prodotto da MeditFilm, una cooperativa cinematografica formata da laureati in Beni Culturali dell’Università del Salento.Il film-documentario Moresca del Sud, realizzato nell’ambito delle ricerche internazionali sulle canzoni moresche del Cinquecento che fanno capo all’Università del Salento e alla sezione europea del CBMR (Center for Black Music Research, Columbia College, Chicago), rappresenta anche la testimonianza di un’esperienza didattica dell’Ateneo leccese che valorizza la collaborazione fra studiosi, docenti, studenti, laureati in Beni Culturali e diplomati al Master in Professioni dello Spettacolo, per realizzare in forma concertistica e multimediale i repertori studiati durante i corsi regolari dell’anno accademico.
Sulle canzoni moresche e altri fenomeni che rispecchiano la presenza culturale africana nell’Europa moderna uscirà nel 2015 per l’editore Castelvecchi il libro Chiaroscuri. Segni ed effetti culturali della presenza africana nel Rinascimento, a cura di Gianfranco Salvatore e Gianpaolo Chiriacò, con saggi di Giuliana Boccadamo, Norbert Cyffer, Hubert Houben, Paul Kaplan, John Lipski, Kate Lowe, Michele Rak, e dei curatori.

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