Chi votiamo?

Chiunque pensa che una semplice crocettina messa sulla scheda elettorale che indica un grande partito, coinvolto in scandali, possa cambiare il sistema di cose attuali più che biasimato andrebbe umanamente compatito…
Quando si è fanciulli, ingenui ed inesperti, è normale cader preda di concetti palesemente insensati: chi non ha mai ascoltato con interessata partecipazione le favolette serali che raccontavano i nostri genitori per farci prender sonno?
Poi però si cresce, si abbandona lo stato infantile e si matura una reale conoscenza razionale del mondo.
Ora che sono adulto alle favolette, per fortuna, non credo più, anche se innumerevoli ingenui buontemponi si sforzano di raccontarle quotidianamente, contro ogni fattore di logica.
Il voto, dato ad un grande partito altro non è che un modo per imbrigliare la coscienza delle persone, indirizzando la loro potenziale protesta verso un gesto tanto innoquo quanto inutile. Il sistema così si autolegittima senza poter essere contestato. Se poi le cose dovessero andar male la colpa ricade sempre sugli “altri”, quelli che hanno votato sbagliato e, mai sul sistema stesso che invece è costruito esattamente per far andar le cose così come devono andare.

Ed allora via alle danze, alle girandole da luna park per raggiungere finalmente il tanto agognato “cambiamento”. Poi come al solito nulla cambierà e, tutto tornerà a girare come prima o almeno fino al prossimo valzer elettorale, quando la giostra riprenderà a girare vorticosamente, sospinta dalla verbosità pomposa dei soliti parolai tanto animosi quanto inconcludenti.
C’è chi sceglie di far parte di questa grottesca messinscena e vota di nuovo il PD o il PDL o i 5 Stelle, è un suo diritto ci mancherebbe! E chi decide che non val la pena farsi prendere in giro da un giochino senza senso, dove tutti si prodigano a dirti che bisogna votare per esempio i 5 Stelle o  il PD con tutti i loro scandali, anche se alla fine a vincere non sei tu ma sempre e comunque il sistema stesso?
Come diceva un antico detto?…Ah sì,”Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il Regno dei Cieli”.
Proprio così, perché il regno sulla terra non lo otterranno mai con una semplice crocetta! Ma questo guai a dirlo,altrimenti poi magari si arrabbiano!
Io non mi lamento di certo se alle prossime elezioni vincerà tizio, caio o sempronio, perché so che è il sistema stesso (PORCELLUM) che non funziona, indipendentemente da chi viene eletto a dirigerlo sulla plancia di comando.

Quando la gente arriverà a capire questo semplice concetto oppure a votare i piccoli partiti che mai hanno governato, forse qualcosina cambierà davvero…….Forse.

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