Chi vuol leggere duemila pagine di lettere di Mozart?

Le lettere di Wolfgang Amadeus Mozart e dei suoi familiari sono, per mole e ricchezza di dettagli, il più importante epistolario di un musicista del Settecento: costituiscono una fonte preziosissima e insostituibile per la ricostruzione biografica del compositore e lo studio delle sue opere. Buona parte della sua vita, infatti, è nota solo attraverso le lettere.
Questi 3 volumi in cofanetto, appena pubblicati (a cura di Marco Murara, presentazione di Sandro Cappelletto, Zecchini editore, 2.032 pagine totali, 89 euro) presentano, per la prima volta, la traduzione italiana di tutto l’epistolario di Mozart e dei suoi familiari dal 1755 al 1791, un viaggio attraverso 826 lettere, grazie alle quali avvicinarsi a uno dei massimi geni della musica, viverne i successi e le delusioni e in definitiva conoscere la sua “umanità”. I testi dell’epistolario, miniera inesauribile di notizie e informazioni sul secondo Settecento europeo, sono corredati da un ricco apparato di note, con spiegazioni di carattere storico e biografico, riferimenti alla cultura dell’epoca, annotazioni interdisciplinari.
Fonte della notizia: non solo Mozart, dove si trovano altre informazioni e i link per ordinare il libro online.