...Erika mi ha invitata a cena nel suo blog GIOCHI DI ZUCCHERO e quando si è ospiti è buona educazione non presentarsi a mani vuote. Io in queste occasioni sono quella-addetta-al-dolce, quindi perché stavolta sarei dovuta uscire dal copione?!Ho pensato che questa ricetta fosse perfettamente in tema con la giornata, per salutare il Carnevale e rendere tutti partecipi dell'aria che si respira in questo periodo di festa nella mia città!
Erika è curiosa di conoscere il Carnevale di Viareggio ed io glielo voglio raccontare come nessuno ha mai fatto prima, attraverso una canzone che suona e risuona ogni domenica sui viali a mare della mia città..."Musica vola via" di Gualtiero Lami (1984)
Va, la musica va e va, la musica va...
dolce sapore, aria di festa
sei tu la maschera di cartapesta
che prende il cuore, prende la testa
sei l'invenzione del vecchio carrista...
...anni di storia, sulla tua pelledi verità data in pasto alle folle
con la miseria, zucchero e stelle
mentre le sfingi raccontano balle...
...musica vola via, è carnevale, finalmente
scherzo dell'ironia
col trucco liberi la gente
un carosello di maschere,
così t'accorgi d'esistere
sempre più giovane, nitida immagine sei
con la tua origine povera,
hai dato vita alla satira
suono di cembalo, riso, coriandolo, va...
Intanto che noi chiacchieriamo, cantiamo e sgranocchiamo a cuor leggero queste chiacchiere, voi prendete carta e penna e segnate la ricetta per il prossimo anno!
Ingredienti x6-8 persone:
310 g di farina di tipo 1 macinata a pietra
80 g di zucchero semolato100 ml di vino bianco
40 g di olio di semi di lino
1 bicchierino di grappa bianca
7 g di baking (o lievito x dolci)
1 bustina di vanillina o i semi di 1/2 bacca di vaniglia
Zucchero a velo q.b.
Impasto effettuato nella planetaria con il gancio a foglia. Si otterranno ottimi risultati anche lavorando energicamente a mano.
Setacciare il lievito con la farina. Versare nella ciotola e miscelarci i semi di vaniglia o la vanillina. Unire lo zucchero, l'olio e la grappa. Iniziare ad impastare aggiungendo poco per volta il vino.
Lavorare energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto (simile a quello della pasta fresca).
Formare una palla e far riposare per almeno 20 minuti coperta con pellicola trasparente.
Stendere poco per volta in una sfoglia sottilissima (io ho utilizzato la spianatrice fino alla tacca 7). Ricavare le chiacchiere con una rotella dentellata e posizionarle su teglie rivestite di carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 5 minuti. Sfornare e far raffreddare.
Una volta fredde spolverare abbondantemente con zucchero a velo e servire.
Croccanti, golose e leggere, una tira l'altra ma senza sensi di colpa!
Si conservano in una scatola di latta per diversi giorni senza perdere la loro friabilità anche se dubito che dureranno!!!