Chiacchiere di Carnevale al tè matcha

Da Fiveoclock

Dopo le castagnole al matcha ho deciso di tentare un altro esperimento: le chiacchiere al tè verde matcha. I dolci di Carnevale mi piacciono tantissimo (come resistere al fritto?), questo particolare tè in polvere anche, quindi perché non unirli?

E l’esperimento è riuscito! La ricetta è facile ma fate attenzione a stendere bene la pasta così diventerà più croccante in frittura. Se non amate il fritto e il suo odore per casa o volete restare leggeri potete cuocere il tutto al forno (180° C per circa 15 minuti). Non sarà la stessa cosa, sembrano più dei biscottoni ma io ho provato e comunque la soluzione non è male.

Pronti per un originale tea party di Carnevale?

Chiacchiere al tè matcha

2 cucchiaini da caffè di tè verde matcha

150 g di farina

1/2 bustina di lievito

15 g di zucchero

1 uovo

15 g di burro

1 cucchiaio da minestra di latte

1 pizzico di sale

zucchero a velo

olio per friggere

In una ciotola versate la farina, lo zucchero, il lievito e un cucchiaino di matcha.

Sciogliete il burro e poi fatelo intiepidire.

Unitelo agli ingredienti secchi insieme al latte e a un pizzico di sale e iniziate ad amalgamare.

Impastate il tutto fino a formare con l’impasto una palla. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e tenetelo in frigorifero per 30 minuti.

Trascorso questo tempo riportare l’impasto a temperatura ambiente e dopo qualche minuto stendetelo su un piano di lavoro leggermente infarinato.

Con un coltello ricavate delle lingue della lunghezza e della larghezza che desiderate.

Nel frattempo fate scaldare l’olio per la frittura e immergete le chiacchiere. Dalle mie parti si chiamano anche frappe o fiocchetti perché sono leggermente attorcigliati al centro come si vede nella foto.

Non appena saranno dorati, scolateli e fateli asciugare su un piatto ricoperto da carta assorbente.

Prima di servire, mescolate lo zucchero a velo con un cucchiaino di matcha e coprite le vostre speciali chiacchiere di Carnevale.

Provatele con una tazza di tè verde Genmaicha o Hojicha, ottimi per sgrassare il palato tra una chiacchiera e l’altra.

Foto: Five O clock