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Chiamalo sonno

Creato il 29 luglio 2010 da Patuasia

“I tentacoli della ‘Ndrangheta? In Valle non arrivano, secondo il questore Maurizio Celia: «La mafia per alimentarsi ha bisogno di mafiosità. In Valle d’Aosta non trova terreno fertile perché la popolazione di montagna è vigile e poco incline a questi fenomeni». Antonio Nicaso, nel saggio «’Ndrangheta, le radici dell’odio» riportando il giudizio del procuratore Piero Grasso scrive che «la mafia calabrese va lì dove domanda e offerta si incontrano. In Valle d’Aosta gli interessi sono rivolti al turismo e all’industria alberghiera». Secondo Celia i fenomeni legati alla ‘Ndrangheta «sono circoscritti ad alcuni soggetti, non ad un gruppo organizzato». Tratto da La Stampa 29/07/2010


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