Ormai in giro per il web si sente molto spesso parlare di “chiamate Whatsapp“: un servizio che per il momento non fa onore all’App di messaggistica più famosa del mondo per via della “intermittenza” del servizio. Infatti, attualmente il metodo per abilitare le chiamate è inefficace dato che, molto probabilmente, il numero esoso di richieste che il server sta ricevendo potrebbe aver obbligato tutto il team di Facebook ad interrompere le chiamate.
Di certo non si può parlare bene di tale servizio: l’unica (o quasi) piattaforma su cui sono abilitate è Android, non sono disponibili per tutti e la qualità di tale servizio non risulta eccezionale come anche l’ottimizzazione che non è una delle migliori.
Metodo per l’abilitazione
Per ottenere l’accesso a questa funzione, si necessita dell’ultima versione di WhatsApp – scaricabile APK da questo link – e di un vostro amico o conoscente che abbia già attivo tale servizio. Detto ciò, il metodo consiste solamente dal ricevere una chiamata tramite WhatsApp da un’altro telefono ed il gioco è fatto, sull’applicazione del ricevente – dopo aver risposto ovviamente alla telefonata – apparirà la nuova interfaccia che gli permetterà di effettuare le chiamate. Attualmente il metodo non funziona (in aggiornamento).
Per maggiori dettagli visita questa pagina | WhatsApp chiamate finalmente funzionanti! Ecco come averle!
Interfaccia
Attivando la nuova feature, la schermata principale dell’App cambia radicalmente aggiungendo altre due sezioni dedicate alle chiamate ed ai contatti su cui gestire separatamente sia i messaggi che le chiamate. Ricordiamo che tutte le versioni in cui la funzione è attiva sono in stato Beta quindi si possono riscontrare errori o malfunzionamenti.
Qualità e consumi
Come anticipato prima, la qualità delle chiamate sia sotto rete 3G/4G che in Wi-Fi non sono delle migliori soprattutto se si compara il servizio con Skype o Viber ma, nel compenso si riesce a portare a termine la chiamate senza grosse difficoltà anche se con un pò di ritardo nella voce.
Parlando di consumi, l’utilizzo di dati che si necessitano è relativamente poco: si parla di circa 5 MB per ogni 10 minuti di chiamata. Ovviamente il problema sarà risolto con l’immissione di versioni stabili dell’applicazione che, speriamo, porterà anche un’interfaccia rinnovata con il Material Design.
Se vogliamo dirla tutta, anche su iOS la feature sarebbe attiva ma solo a quei pochi utenti in possesso della versione 2.11.17.444 di WhatsApp in Beta; quindi non installabile su iPhone privi di JailBreak.
Leggi anche | Chiamate su iPhone [Screen]
Metodo alternativo [root]
Sembra secondo recenti indiscrezioni e conferme in rete che, andando a toccare la cartella “data” di WhatsApp – avendo i permessi di root sul vostro device – si riesca in un certo senso a forzare l’attivazione delle chiamate con l’abilitazione di tutta l’interfaccia.
Qui sotto potete trovare una video guida dettagliata su come effettuare il procedimento di modifica delle stringhe nel file XML di WhatsApp per l’attivazione dell’interfaccia chiamate