Forse non lo sapevate, o forse non ci credevate, ma le chiamate Facetime sono davvero criptate, come promesso da Apple a luglio 2010. Quindi per le vostre chiamate private potete stare tranquilli.
Ci chiediamo se l’iPhone e l’iPad sono conformi al protocollo HIPAA, e quindi beneficiare di fondi governativi. Qualsiasi dispositivo non compatibile con il protocollo HIPAA non può usufruire di contributi pubblici nel settore sanitario, perchè la crittografia è vista come l’unico mezzo per proteggere i sistemi da accessi non autorizzati.
ZDNet ha contattato Apple, che ha risposto così:
“iPad supporta il protocollo WPA2 Enterprise per fornire un accesso autenticato alla rete aziendale senza fili. WPA2 Enterprise utilizza la crittografia a 128 bit AES, dando agli utenti il massimo livello di certezza che i loro dati rimarranno protetti quando inviano e ricevono comunicazioni su una connessione Wi-Fi.
Oltre all’infrastruttura esistente ogni sessione FaceTime è criptata per chiudersi con le chiavi di sessione unica. Apple crea un ID univoco per ogni utente FaceTime, garantendo che le chiamate vengono instradate tramite FaceTime e collegate correttamente”.
In parole semplici, ciò significa che i dispositivi iOS, quando usano una connessione protetta, sono connessi usando la protezione WPA2 Enterprise, e quindi compatibili con il protocollo HIPAA. Le Connessioni WEP, tuttavia, non sono così sicure, secondo ZDNet:
Tags: Apple, chiamate criptate, Facetime, iPad, wi-fi“Una cosa è certa: Il WEP non è sicuro, e si dovrebbe evitare di ricordare che questo protocollo di sicurezza ha tante incognite ed è inadatto se si vuole ricevere un assegno da i federali”.