Adesso è ufficiale. Dopo la tripletta di sabato, forse qualcuno aveva ancora dei dubbi, ma ora è innegabile: sono le più forti, le ragazze del fioretto sono indistruttibili. E dopo aver esultato nella gara individuale, con un podio tutto azzurro, il Golden Team italiano si regala anche un prestigiosissimo oro a squadre, dominando la finale con la Russia dalla prima all’ultima stoccata con il punteggio di 45-31, dopo aver eliminato Gran Bretagna e Francia.
È la conferma di una campionissima qual è Valentina Vezzali, a quota nove allori olimpici (mai nessuno come lei), come anche quella di Ilaria Salvatori, silenziosa riserva ma grandissima tiratrice quando chiamata in causa nel settimo assalto. Poi, ecco il futuro. Anzi, il presente ed il futuro. Roseo più che mai: Arianna Errigo ed Ilaria Salvatori, due amiche che in pedana l’altro giorno hanno lottato con l’anima una contro l’altra, ma che stasera possono festeggiare un grandissimo successo, il primo per il fioretto dal 2000. Con la Russia, dunque, è vendicato anche il ko in semifinale di Pechino.
Sono le più forti, e anche l’ExCel Arena tributa alle azzurre una standing ovation da brividi. Che regalano alla spedizione del Bel Paese l’undicesima medaglia di una spedizione olimpica finora esaltante per la scherma femminile. Con questo dominio, dispiace quasi che questa specialità non sarà riproposta a Rio 2016. Maledetta rotazione…
Per la cronaca, il bronzo è andato alla Corea del Sud, che si è imposta 45-32 sulla Francia.
Twitter: @FCaligaris
Foto da: Augusto Bizzi
OA | Francesco Caligaris
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