Che ne dite di un buon bicchiere di vino? … sempre che sia un ottimo vino, meglio ancora se un Chianti!
Tutti sanno che è tipico di una zona della Toscana, ma forse qualcuno ignora che non tutto il vino prodotto in Chianti è Chianti Classico DOCG. La provenienza non basta, devono essere rispettate anche precise regole previste dal disciplinare di produzione.
Solo i migliori sono Chianti Classico D.O.C.G.
Il vino nasce da vitigno Sangiovese con una piccola percentuale di altre uve. La pianta, di natura molto sensibile, impara a modificare i propri ‘umori’ a seconda degli elementi con cui entra in contatto. Avremo così dalle arenarie un essenza di bouquet floreale, dal calcare un odore di frutti di bosco e dal tufo un profumo di tabacco fresco. Per essere vero DOCG, dovrà tuttavia possedere quel aroma di viola mammola, indispensabile per il severo disciplinare di produzione.
Giunta a maturazione, l’uva intraprende un lungo percorso di lavorazione, e solo al termine conquisterà la propria vocazione di vino… Momento saliente di questo processo è la posa nella botte di rovere, che ‘terrà a bottega’ il vino per 24 mesi perchè acquisisca i profumi del legno pregiato. Solo dopo un breve periodo di affinamento in bottiglia, il Chianti Classico DOCG raggiungerà la maturità.
Per il vino i cambiamenti e le evoluzioni non cessano mai di avere luogo. Se conservato nel modo corretto - al riparo dalla luce, dai rumori e dalle fonti di calore, con la bottiglia coricata, in modo che il tappo mantenga l’elasticità necessaria a impedire infiltrazioni d’aria - il vino continuerà a vivere, evolvendosi con l’età e acquisendo ulteriore finezza e gusto.
Solo il Chianti Classico DOCG presenta un colore rubino intenso e profondo, un odore di note floreali, di mammole e giaggiolo unite a un tipico carattere di frutti rossi. Il suo sapore è armonico, asciutto, sapido e col tempo si affina diventando morbido e vellutato.