Chicago Stars
di Susan Elizabeth Phillips
Finalmente, dopo anni di attesa, è arrivata anche da noi in Italia la scrittrice Susan Elizabeth Phillips ed il merito è della Leggereditore che ha messo a segno un ennesimo colpo vincente! Negli USA ha vinto moltissimi premi, fra cui diversi RITA Awards (gli Oscar della letteratura romantica) ed i suoi romanzi scalano regolarmente le classifiche dei bestsellers.
Semplicemente sensazionale. Ogni suo romanzo è un successo.
New York Times
Susan Elizabeth Phillips
Susan Elizabeth Phillips è una delle maestre del romanzo femminile internazionale. I suoi 20 romanzi si sono posizionati ai vertici delle classifiche Usa, conquistando anche quelle di Paesi come la Germania e il Regno Unito. Il suo successo è legato alla capacità di cogliere con estrema delicatezza e con un tocco di ironia le sfumature dell’animo femminile, dando vita a scene di grande sensualità e intensità. Leggereditore pubblica per la prima volta in Italia un’autrice che ha conquistato lettrici in tutto il mondo, con l’intento di diffondere anche qui la magia di storie frizzanti e romantiche che lasciano il segno.
SITO: http://www.susanephillips.com/index.html
La serie Chicago Stars / Bonner Brothers
1. Il gioco della seduzione (It Had to Be You 1994)
2. Un posto nel tuo cuore (Heaven Texas 1995)
3. E se fosse lui quello giusto? (Nobody’s Baby But Mine 1997)
4. Dream a Little Dream (1998)
5. This Heart of Mine (2001)
6. Match Me If You Can (2005)
7. Natural Born Charmer (2007)
Clicca sui titoli per arrivare direttamente alle recensioni.
Titolo: E se fosse lui quello giusto?
Autore: Susan Elizabeth Phillips (Traduttore: A. Gasbarro)
Serie: Chicago Stars series, vol. 3
Edito da: LeggerEditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 12,00 euro
Genere: Romance, Sentimentale, Ironico
Pagine: 416 p.
Voto:
Trama: La geniale professoressa di fisica Jane Darlington passa il suo trentaquattresimo compleanno in lacrime. Vorrebbe un figlio, ma non un marito; da sempre infatti la sua grande intelligenza spaventa gli uomini e trovare un candidato adatto al compito non è semplice. Cal Bonner, leggendario seduttore e giocatore di football dei Chicago Stars, non particolarmente acuto, le sembra la scelta perfetta. Jane allora entra in azione, ma rimarrà molto sorpresa: il generoso Cal non assomiglia per nulla all’individuo superficiale che si aspettava e, soprattutto, non è affatto disposto a farsi usare e poi scaricare. Come potrà un determinato campione di football interferire nella vita e nei piani di una professoressa un po’ speciale che non si è mai, ma proprio mai, innamorata? Con un sacco di onestà, comprensione e molto, molto umorismo.
Recensione
by Cerridwen
Scrivere romance non è facile, nonostante quello che si possa credere.
Quando si racconta una storia d’amore, infatti, il rischio di annoiare o di cadere nello stereotipato è sempre dietro l’angolo, pronto a saltare fuori e azzerare la curiosità del lettore non appena gli si presenti l’occasione giusta. Dosare male ingredienti fondamentali quali passione, romanticismo e umorismo può portare a un totale disastro mentre privilegiarne uno, a scapito degli altri, conduce dritto e senza alcun dubbio alla noia.
Scrivere contemporary romance, per come la vedo io, è ancora più difficile. Un buon background storico o una brillante trama suspense possono, alle volte, mascherare alcuni fastidiosi “difetti” come, per esempio, un superficiale approfondimento psicologico dei personaggi. In un contemporary romance, tuttavia, questo non è quasi mai possibile poiché ogni cosa gira proprio attorno all’evoluzione del rapporto fra i due protagonisti e se quest’ultimo non funziona, l’interno romanzo è destinato al fallimento. Ecco perché questa è una sottocategoria romance che, di norma, prendo sempre con le pinze.
Fatta eccezione per Susan Elizabeth Phillips, ovviamente.
Dopo essermi innamorata dei primi due volumi della Chicago Stars Series, non potevo certo lasciarmi sfuggire la storia fra Jane Darlington, inflessibile scienziata dalla mente iper-razionale, più avvezza ai meccanismi della fisica che a quelli del cuore, e Cal Bonner, burbero e solitario giocatore di football professionista.
Jane e Cal sono due personaggi carichi d’insicurezze. Jane non ha fiducia nei sentimenti, non crede nella possibilità di poter ottenere un giorno il proprio happy ending e preferisce trincerarsi dietro un muro di ferrea logica. Cal, d’altra parte, è un uomo afflitto da una profonda solitudine, che è anche la causa principale della grave mancanza di stima in se stesso.
L’aspetto più bello del romanzo è proprio quello che mostra queste due insicurezze incontrarsi ed entrare in conflitto ma poi, lentamente, mettersi a nudo e guarirsi l’una l’altra.
Leggere questo romanzo di Susan E. Phillips è stato come guardare una commedia romantica americana degli anni ’80: forse un po’ surreale e tendente all’eccesso in alcuni punti, ma comunque fresca, divertente ed emozionante.
Il misunderstanding regna sovrano all’interno della trama fin dalle prime pagine, ma l’eccezionale abilità con cui l’autrice riesce a gestirlo, lo rende un escamotage non soltanto ben strutturato, ma anche piacevole. La deliziosa ironia, che dona linfa vitale agli indimenticabili battibecchi fra i due protagonisti, in realtà pervade ogni singola riga del romanzo e ne fa, da questo punto di vista, il più riuscito della serie.
Impeccabile.
Gli altri della serie
Titolo: Il Gioco Della Seduzione
Autore: Susan Elizabeth Phillips (Traduttore: A. Gasbarro)
Serie: Chicago Stars Series, vol. 1
Edito da: LeggerEditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 10,00 €
Genere: Romance, Suspance, Ironico
Pagine: 461 p.
Voto:
Trama: Quando gli opposti, non solo si attraggono, ma divengono inseparabili…
Cosa ci fa una donna che stravede per le scarpe, le borse di alta moda e le acconciature all’ultimo grido, al vertice di una delle aziende più prestigiose della città?
Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, tuttavia quando il padre le consegna le redini della squadra di rugby della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno farsene una ragione. Lei è un vero tornado, ma è possibile che una semplice donna riesca a creare un tale scompiglio in città?
Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore. Ma si sa che spesso la prima impressione è quella meno affidabile…
Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che il gioco della seduzione è l’unico per cui vale la pena rischiare tutto, anche a costo di imbattersi in guai molto più seri di quanto abbiano previsto. E che forse è giunto il momento di far cadere quel velo di imperturbabile perfezione dietro il quale entrambi si nascondono.
Recensione
di Simog55
Dovendo dare una valutazione a questo romanzo mi sono domandata: posso onestamente dare cinque stelline, e cioè “magnifico”, ad un romanzo cosiddetto “rosa”? Ho guardato attentamente dentro di me e mi sono risposta: Sì !!
Ogni valutazione deve chiaramente tenere presente il genere al quale il libro in questione appartiene e, quindi, in questo caso parlando di un romance, quali sono i criteri che debbono essere presi in considerazione? Il libro deve avere una trama ben svolta, interessante, deve sempre essere dato spazio agli approfondimenti caratteriali dei personaggi, grande importanza anche ai sentimenti.
Quando, perciò, in un romance troviamo tutto questo ma anche una bella dose di ironia – a tratti anche parti comiche – , una scrittura brillante e scorrevole, un finale pieno di suspance e batticuore… e tutto questo ci lascia con un bel sorriso al momento di leggere la parola fine, non si può che dare il massimo del punteggio!
Protagonista principale è Phoebe, una donna di 33 anni che giovanissima, ad appena 18 anni, è andata via da casa e non è più tornata. Pur avendo avuto dei motivi gravissimi nel fare questa scelta, questo fatto l’aveva allontanata da tutta la sua famiglia ed aveva contribuito, ma non era il solo motivo, ad avere un rapporto estremamente conflittuale con il padre.
L’azione inizia proprio al funerale del genitore e, alla lettura del testamento, Phoebe scoprirà che le è stato fatto proprio un tiro mancino: dovrà prendere le redini della squadra di football, i Chicago Stars, di proprietà della famiglia, per un anno ed inoltre è diventata la tutrice della sua sorellastra Molly, una ragazza di 14 anni in piena crisi adolescenziale.
Tutti pensano che Phoebe sia la persona più sbagliata per risollevare le sorti della squadra – infatti ci sono sia problemi economici che di classifica – e soprattutto lo pensa l’allenatore della stessa, Dan Calebow, un uomo con un carattere impetuoso, battagliero ma anche molto affascinante.
Pur con mille ripensamenti, Phoebe si ritroverà coinvolta in questa avventura che la impegnerà su tutti i fronti. Dovrà imparare regole, problematiche ed equilibri sconosciuti – lei si occupava di arte! – ma, piano piano, sarà coinvolta ad un livello che non avrebbe mai potuto ipotizzare.
L’attrazione che si svilupperà, loro malgrado, tra Phoebe e Dan soddisferà l’aspetto “rosa” della lettura e regalerà non poche occasioni di sorriso, grazie anche ad una scrittura ironica e spiritosa, che si esprimerà al meglio soprattutto attraverso i continui battibecchi, vere e proprie gare all’ultima battuta, tra i due.
Entrambi sono stati feriti dalla vita e, soprattutto Phoebe, avrà bisogno di ritrovare fiducia in se stessa e nella possibilità di amare. Sembrano lontanissimi e diversi ma, in realtà, per le cose che contano, sono uguali.
Personaggio fuori da ogni schema, ma decisamente accattivante, è Pooh. È un piccolo barboncino che fin dalle prime scene ci conquista per la sua simpatia e per la bravura nel mettersi nelle situazioni più strane. Alla fine della lettura sarà una delle figure che più ci mancheranno…
Un romanzo appassionante, romantico, commovente, pieno d’azione e di suspance. Dei personaggi che, grazie agli approfondimenti curatissimi della scrittrice, impariamo ad amare, a rispettare, a comprendere. Un libro che sicuramente farà piacere rileggere quando avremo bisogno di un sorriso.
Altra cosa positiva e da non sottovalutare è che il libro, pur facendo parte di una serie, è AUTOCONCLUSIVO; una bella differenza rispetto alle serie che conosciamo!
Complimenti alla Leggereditore per questa scelta editoriale e per portare tante scrittrici, notissime all’estero, in Italia.
Per chi fosse interessato, Leggereditore ha indetto un concorso per San Valentino, andate SUL SITO e provate a vincere un week-end !
Titolo: Un posto nel tuo cuore
Autore: Susan Elizabeth Phillips (Traduttore: A. Gasbarro)
Serie: Chicago Stars Series, vol. 2
Edito da: LeggerEditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 12,00 €
Genere: Romance
Pagine: 432 p.
Voto:
Trama: Gracie Snow ha tre problemi da risolvere: un ex campione di football da proteggere (il buono), un ragazzo diventato ricco e perfido (il cattivo), il suo cuore che comincia a perdere colpi…Riuscirà a sistemare tutto e a capire dov’è l’amore? Una storia divertente, sexy e con un pizzico di malizia. Una lettura imperdibile per chi ha voglia di sorridere e lasciarsi andare. Gracie Snow decide di lasciarsi alle spalle un’intera vita e accetta un’offerta di lavoro a Hollywood come assistente di produzione. Subito però le viene affidato un incarico difficile: deve convincere Bobby Tom Denton, un affascinante ex giocatore di football, a presentarsi sul set per iniziare le riprese del suo primo film. Così Gracie entra in contatto con un mondo fatto di party selvaggi, donne mozzafiato, jet privati e alberghi lussuosi. Dopo qualche fraintendimento e un buffo spogliarello improvvisato, riesce a convincere Bobby a farsi accompagnare nella sua città natale, Telarosa, dove avranno luogo le riprese del film; ma lì tutti cercano in qualche modo di ottenere qualcosa da lui. Tra loro c’è Wayland Sawyer, ex cattivo ragazzo diventato uno degli uomini più ricchi della città, che minaccia di chiudere gli stabilimenti di un’importante azienda e trasformare Telarosa in una città fantasma… Un pericolo da scongiurare e un’occasione per Gracie di capire dove si trova il vero amore.
Recensione
di CriCra
Heaven Texas. Un posto nel tuo cuore è il secondo libro facente parte della serie Chicago Stars scritto da Susan Elizabeth Phillips. Tranquilli! Fortunatamente come già annunciato nel primo libro – Il gioco della Seduzione – si tratta di una serie di libri “autoconclusivi”. Urrà!
In questo secondo appuntamento faremo la conoscenza di Gracie, una donna semplice, sempre sincera e schietta verso gli altri. Un po’ insicura di sè, specie per il suo aspetto fisico, ma sempre leale e caparbia in tutto ciò che fa. Gracie avrà l’ingrato compito di diventare l’assistente personale di Bobby Tom Denton, ex giocatore professionista di football, ritiratosi sfortunatamente a soli trentatré anni a causa di un irrecuperabile infortunio sul campo da gioco. Cosa potranno mai avere in comune una donna semplice, un po’ troppo sciatta e insapore con un mega fusto, forte e affascinante e al tempo stesso sicurissimo di sè e alquanto sbruffone?
Aveva così tanti scalpi femminili appesi alla cintura
che avrebbe potuto andarsene in giro senza pantaloni e
nessuno si sarebbe accorto che era nudo.
Le aziende farmaceutiche nazionali avrebbero dovuto aiutare la
popolazione femminile producendo un antidoto contro
Bobby Tom Denton.
Sarà divertente scoprirlo in questa lettura, che in alcuni punti mi ha ricordato episodi divertenti in stile “brutto anatroccolo” come la serie “Ugly Betty” o il film “Miss Detective” con Sandra Bullock. Uno slalom tra battute scherzose, ironiche e irritanti, divertenti e spassose; finti fidanzamenti e continui battibecchi tra imbarazzanti lotte di gelato al gusto di cioccolato e fragola.
“Bobby Tom…” Gracie lanciò un urlo quando lui
prese una grossa massa di gelato, glielo riversò sulla pancia
e iniziò a strofinarlo sulla pelle con il palmo della mano.
Ansimando per il freddo, Gracie cercò di divincolarsi.
Leggere questo libro è stato uno spasso data la sua leggerezza, semplicità e scorrevolezza del testo. I dettagli per i luoghi e i personaggi trattati ovviamente non mancano, specie per i due protagonisti principali. Di sicuro la semplicità e l’indole altruista e benevola di Gracie vi conquisteranno come hanno conquistato me. Per non parlare di Bobby Tom.
Faccio solo un piccolissimo appunto personale: il nome scelto per il protagonista maschile non mi è piaciuto affatto. L’ho trovato un nome ridicolo e privo di musicalità e fascino rispetto a quello femminile che invece ho gradito tanto. In un primo momento Bobby potrà apparire agli occhi di chi legge come il classico ragazzone un po’ troppo spaccone ed eccessivo, se vogliamo anche nel suo modo di vestire (vedi la camicia plissettata color lavanda e bottoni di diamanti). Ma a poco a poco scopriremo i suoi lati nascosti come la tristezza e il rammarico celati dietro a comportamenti esagerati, in un continuo sforzo di non cadere mai nell’autocommiserazione.
Cosa dire di più? Una bella storia d’amore carina e simpatica, che vedrà coinvolte non una (signori e signore del pubblico!) bensì due coppie di innamorati, una diversa dall’altra e tutta la comunità cittadina di Telarosa, città natale di Bobby, a fare da contorno. Giusto per arricchire e dare un po’ di pepe in più alla storia. Vedrete e lo ripeto: sarà uno spasso leggere questa storia.